Le nuove immatricolazioni delle auto nei primi 4 mesi del 2021 dimostrano come la tendenza dei consumatori viaggia a gonfie vele verso i modelli full hybrid. Un autentico boom di queste tipologie di veicoli su cui le istituzioni spingono per evidenti motivi ambientali.
Sarà per la dose massiccia di incentivi all’acquisto, o anche per la voglia di innovazione degli acquirenti, fatto sta che per la prima volta in un quadrimestre (da gennaio 2021 ad aprile 2021), sono state vendute più auto full hybrid che a gasolio.
Anche i prezzi di queste nuove auto sono alla base di questa inversione di tendenza del mercato, soprattutto perché, come si legge nella sezione Motori della Gazzetta dello Sport, ci sono veicoli di questo tipo con prezzi concorrenziali e largamente alla portata di molti consumatori. Fa specie però che tra i veicoli più economici di cui parla il giornale, non ci sono veicoli che fanno parte del gruppo Stellantis.
Si parte da poco più di 22.000 euro per alcuni modelli full hybrid
Come dicevamo, nel primo quadrimestre del 2021 sono state più le auto tutte ibride nuove immatricolate rispetto a quelle alimentate con motori diesel. Lo scarto è piuttosto marcato, con le prime che come nuove immatricolazioni hanno raggiunto le 162.818 unità mentre le seconde si sono fermate a 148.191 unità.
E si tratta di dati ufficiali perché provengono dall’Unione Rappresentanti Veicoli Esteri (Unrae). La tendenza è evidente e non lascia spazio a nessun dubbio. Infatti basta guardare al passato, perché nel non troppo lontano 2019, prima della pandemia, l’incidenza dei veicoli Hev, i full Hybrid, era al 5% circa del mercato nel primo quadrimestre di quell’anno, mentre adesso nello stesso lasso di tempo si è passati al 27,3%.
E salendo la fetta di mercato delle auto tutte ibride scende drasticamente quella delle auto alimentate a gasolio che nel primo trimestre 2019 avevano incidenza sul mercato pari al 43,1% mentre adesso sono al 24,8%. L’incidenza di questi veicoli capaci di alternare l’utilizzo elettrico con quello a combustione è superiore anche alle cugine “plug-in hybrid”.
Come dicevamo, queste auto di nuova tecnologia si trovano sul mercato a prezzi non troppo elevati, soprattutto alcuni modelli. E si tratta di veicoli che godono anche di sconti e incentivi perché per i full hybrid ci sono gli incentivi destinati alla fascia di emissioni tra i 61 ed i 135 g/km di CO2, che è la vera crociata ambientale in corso ormai da anni.
Ed in altri termini ci sono incentivi che arrivano fino a 3.500 euro con la rottamazione del vecchio veicolo tra contributo statale pari a 1.500 euro e sconto venditore da 2.000 euro.
Ecco alcuni modelli auto full hybrid dai prezzi abbordabili
Meno di 22.000 euro è il prezzo di listino per esempio della utilitaria di casa Renault, la E-Tech full hybrid con motore 1.6 a benzina aspirato da 91 Cv e un motore elettrico da 49 Cv per 140 Cv combinati. Il suo prezzo preciso al lordo degli incentivi naturalmente è pari a 21.950 euro.
Prezzo più o meno simile (costa esattamente 22.000 euro) per la Toyota Yaris che tra le altre cose con 17.000 immatricolazioni in questo quadrimestre è al primo posto per le vendite di questo genere di veicoli in Italia. Le innovazioni tecnologiche della casa giapponese sono come sempre all’avanguardia e i 5 allestimenti offerti da Toyota sono un appeal che evidentemente influenza gli acquirenti al pari del motore 1.5 a benzina che nell’ultima generazione della Toyota Yaris ha un cilindro in meno, ha 92 Cv a benzina e ben 80 Cv anziché per l’unità elettrica.
Di Toyota per quanto concerne le full hybrid non poteva mancare la Corolla. Anche in questo caso con prezzo alquanto contenuto e fissato a 28.150 euro per la versione berlina e 29.100 euro per la versione Touring Sports. La Corolla è prodotta con due motorizzazioni, cioè con un motore 1.8 benzina abbinato ad un motore elettrico con complessivamente 122 Cv, oppure con il 2.0 per totali 184 Cv combinati.
E restando al Giappone, anche la piccola di casa Honda, la Jazz che monta un sistema 1.5 i-Mmd Hybrid e-Cvt , cioè un 4 cilindri benzina da 1.498 cc abbinato a due motori elettrici, costa relativamente poco al lordo degli incentivi, cioè 22.500 euro nella sua variante Comfort. Ma anche le versioni top della Honda Jazz come la variante Executive o la versione Crosstar costano sotto i 30.000 euro, cioè rispettivamente 25.650 e 27.150 di listino.
La coreana Kia invece, che come sempre si è fatta nome sul mercato per i prezzi contenuti dei suoi veicoli, ha introdotto nel mercato delle full hybrid la versione più piccola del Suv Sportage. Nella versione ibrida della Sportage sono stati risparmiati 12 centimetri ma il veicolo è stato dotato di un passo più lungo di 3 centimetri. I prezzi partono da 26.750 euro.
Anche Hyundai ha la sua auto che nella versione più economica sta sotto i 30.000 euro. Parliamo del veicolo full hybrid Ioniq che nell’allestimento Tech costa 29.500 euro. La Ioniq Hybrid ha un motore a benzina quattro cilindri 1.6 a iniezione diretta che in combinato arriva a 141 Cv.
La Station Wagon Ace (Swace) è la novità hybrid di casa Suzuki, che monta un quattro cilindri benzina da 1,8 litri con 98 Cv a cui si deve aggiungere il motore elettrico di 72 Cv. Due le versioni di quella che a tutti gli effetti è l’ammiraglia di casa Suzuki. Ci sono le versioni Cool e Top, con prezzo di listino pari a 29.500 euro per il la prima e 32.000 euro per la seconda.