Il video odierno ci fa rivivere le emozioni senza tempo della Ferrari 512 TR, evoluzione della mitica Ferrari Testarossa, di cui è lo step successivo. Poi venne il turno della F512M, che ne snaturò un po’ il design. Non vogliamo però correre troppo, quindi riavvolgiamo il nastro della storia per tornare alla berlinetta a motore centrale protagonista del filmato.
Questa fu svelata al pubblico al Salone dell’Auto di Los Angeles del 1992, intercettando subito il consenso del pubblico, per la qualità dell’opera di revisione stilistica compiuta da Pininfarina, per mano del designer Pietro Camardella. Ad aprire la serie fu l’esemplare con telaio numero 89100, anche se prima di questo erano sbocciati due modelli pre-serie.
Intervenire su un capolavoro assoluto come la Testarossa, senza fare danni, era un compito particolarmente difficile. Anche perché, spesso, i restyling peggiorano le auto, specie quando si tratta di supercar. Il compito era da far tremare i polsi, ma Pininfarina seppe svolgerlo al meglio, creando un altro capolavoro. La Ferrari 512 TR non perdeva una virgola della purezza stilistica della Testarossa, ma la rendeva ancora più sportiva, con un fascino da prima della classe.
Modifica di alta classe
Gli interventi furono limitati, ma seppero dare un carattere ancora più forte e moderno all’iconica creatura di Maranello. Camardella disegnò un nuovo frontale, dei paraurti e un cofano motore di foggia diversa, delle pinne di raccordo plasmate in modo differente. Optò inoltre per una verniciatura integrale, con trattamento in tinta della parte bassa della carrozzeria, prima nera e in contrasto. Diverso il design dei cerchi, che passavano a 18 pollici di diametro, contro i 16 della Testarossa. Il risultato? Una presa scenica ancora maggiore.
Dal processo di rinnovamento non fu risparmiato l’abitacolo, che guadagnò un look totalmente nuovo e ancora più raffinato. Sostanziose le modifiche alla meccanica. Il motore fu rinvigorito, intervenendo su vari elementi, come pistoni, albero motore, condotti di aspirazione e di scarico. Al posto della precedente iniezione meccanica Bosch K-Jetronic, in uso sulla Testarossa, giunse sulla Ferrari 512 TR un nuovo sistema di iniezione elettronica Bosch Motronic M2.7. L’insieme delle modifiche fece crescere la potenza massima del 12 cilindri a V di 180 gradi, portandola a quota 428 cavalli a 6750 giri al minuto (dai 390 cavalli iniziali).
Ottima tempra ed energia di razza
Le prestazioni trassero grande giovamento rispetto alla progenitrice. Migliorò di un secondo l’accelerazione da 0 a 100 km/h, ora liquidata in 4.8 secondi. Sul chilometro con partenza da fermo il tempo scendeva a 22.9 secondi, contro 24.1 della Testarossa. La velocità massima passava da 290 km/h a 314 km/h: un salto generazionale su tutti i fronti. Molte le modifiche fatte al telaio, che fece ricorso a tubi di acciaio di sezione più grande, per migliorare la robustezza strutturale e il quadro dinamico.
Sulla Ferrari 512 TR era disponibile, come optional, l’ABS, per una maggiore sicurezza attiva. Ottime le sue doti dinamiche, in relazione al tempo e alla natura di questo bellissimo modello della casa del “cavallino rampante” che ancora oggi, nei raduni e per strada, fa girare la testa di tutti. Giunti a questo punto, lasciamo la parola al video, che vi consigliamo di gustare. Bona visione!
Scheda tecnica Ferrari 512 TR
Motore
- MOTORE posteriore, longitudinale, 12V 180°
- ALESAGGIO E CORSA 82 x 78 mm
- CILINDRATA UNITARIA 411,92 cm3
- CILINDRATA TOTALE 4943,03 cm3
- RAPPORTO DI COMPRESSIONE 10 : 1
- POTENZA MASSIMA 315 kW (428 CV) a 6750 giri/min
- POTENZA SPECIFICA 87CV/l
- COPPIA MASSIMA 491 Nm (50 kgm) a 5500 giri/min
- DISTRIBUZIONE bialbero, 4 valvole per cilindro
- ALIMENTAZIONE iniezione elettronica Bosch Motronic M2.7
- ACCENSIONE mono, elettronica Bosch Motronic M2.7
- LUBRIFICAZIONE carter secco
- FRIZIONE monodisco
Autotelaio
- TELAIO tubolare in acciaio
- SOSPENSIONI ANTERIORI indipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici a gas, barra stabilizzatrice
- SOSPENSIONI POSTERIORI indipendenti, quadrilateri trasversali, doppie molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici a gas, barra stabilizzatrice
- FRENI a disco
- CAMBIO 5 rapporti + RM
- STERZO pignone e cremagliera
- SERBATOIO CARBURANTE capacità 100 l
- PNEUMATICI ANTERIORI 235/40 ZR 18
- PNEUMATICI POSTERIORI 295/35 ZR 18
Carrozzeria
- TIPO DI CARROZZERIA berlinetta, 2 posti
- LUNGHEZZA 4480 mm
- LARGHEZZA 1976 mm
- ALTEZZA 1135 mm
- PASSO 2550 mm
- CARREGGIATA ANTERIORE 1532 mm
- CARREGGIATA POSTERIORE 1644 mm
- PESO 1473 kg a secco
Prestazioni
- VELOCITÀ MASSIMA 313,8 km/h
- ACCELERAZIONE 0-100 KM/H 4,8 s
- 0-400 M– n.d.
- 0-1000 M 22,9 s
Fonte | Ferrari