Brutto incidente per una Ferrari 458 Spider sulla East Coast Parkway, superstrada che fiancheggia la costa sud-orientale di Singapore. Questa importante arteria viaria, lunga circa 20 chilometri, collega l’aeroporto di Singapore Changi, ad est, con il ponte Benjamin Sheares, a sud dell’isola principale.
Complice la fitta pioggia e l’asfalto inondato d’acqua, ma soprattutto per la sua imperizia di guida, il conducente della “rossa” ha rischiato un esito disastroso. Per fortuna non si è registrata nessuna vittima, ma poteva andare peggio.
Il tizio al volante, col manettino probabilmente regolato nelle posizioni meno conservative, a un certo punto dell’azione ha deciso di affondare sul pedale del gas. Chiaro che, in un tale quadro ambientale, condotte del genere possono essere pagate a caro prezzo. Inevitabile la perdita di aderenza del posteriore della supercar del “cavallino rampante“, che poi ha cominciato ad ondeggiare, quasi del tutto fuori controllo, perché ci vuole il manico di un vero pilota per rimediare a simili sbavature.
Il contatto con un bus e con un cordolo perimetrale ha danneggiato l’auto sportiva di Maranello che, comunque, potrà essere riparata senza particolari difficoltà, anche se il conto sarà salato per il protagonista della disavventura. L’incidente si è verificato nella giornata di ieri ed è stato condiviso questa mattina sul gruppo Facebook “Complaint Singapore” dall’utente Raven Qui.
Ferrari 458 Spider: un capolavoro
Sfortunata vittima del crash post-acquaplaning una splendida Ferrari 458 Spider. Si tratta della versione scoperta della bellissima 458 Italia e si rivolge a quanti vogliono gustare le doti di una “rossa” da sogno a motore posteriore-centrale senza il filtro del tetto, ossia a cielo aperto. Cuore pulsante di questa supercar è un propulsore V8 da 4.5 litri che eroga una potenza massima di 570 cavalli. Il sound è da brividi, perché si giova delle note inimitabili dei cuori aspirati della casa emiliana.
Rispetto alla versione coupé, questa declinazione pesa di più alla bilancia, per via degli irrobustimenti richiesti dalla mancanza del tetto. Le ripercussioni sul quadro prestazionale sono minime: un sacrificio insignificante, per chi ama concedersi il piacere dell’azione en plein-air. L’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in meno di 3.5 secondi, mentre la velocità massima supera i 320 km/h. Con simili credenziali, la Ferrari 458 Spider mette subito in mostra il suo temperamento, ma le cifre non riusciranno mai a raccontare le emozioni che una supercar del genere è in grado di regalare al driver e al suo passeggero.
Come riferito in altre occasioni, gli uomini di Maranello sono riusciti a creare, con questo modello, un’auto bella ed efficace, con una perfetta armonia fra motore, elettronica, aerodinamica, cambio, sterzo, sospensioni, telaio, freni. Insomma, uno strumento chirurgico, con cui divertirsi in strada e su pista. Impareggiabili le emozioni che la Ferrari 458 Spider può dare in una sinuosa e panoramica strada vicino al mare, col Sole del tramonto a baciare l’asfalto, ascoltando le note del suo motore e gli odori della natura, col tetto abbassato. A proposito: per far sparire quest’ultimo nell’apposito vano bastano solo 14 secondi. Poi…è vera goduria.