Tre anni fa, Ferrari ha dato vita a una nuova gamma di vetture molto speciali con il nome di Icona che al momento include due modelli chiamati Ferrari Monza SP1 e Ferrari Monza SP2. Entrambe le auto condividono la meccanica con la 812 Superfast, quindi sotto il cofano si nasconde un V12 aspirato da 6.5 litri capace di sviluppare 810 CV di potenza (+10 CV rispetto alla Superfast) a 8500 g/min.
Il noto canale YouTube Top Gear ha avuto di recente la possibilità di mettere a confronto una bellissima Monza SP2 con carrozzeria bianca e blu con altre due rivali: la McLaren Elva e l’Aston Martin V12 Speedster. Abbiamo di fronte tre auto molto recenti, prodotte in pochi esemplari e senza un tetto o un parabrezza tipico di un veicolo tradizionale.
Ferrari Monza SP2: la biposto della serie Icona messa a confronto con altre due speedster
Tutte queste caratteristiche rendono il test condotto da Top Gear davvero unico. Inoltre, il presentatore Jack Rix ha dichiarato che era anche la prima volta che provava le tre speedster. Possiamo immaginare il livello di attenzione posto dal recensore considerando che tutte e tre le auto costano complessivamente oltre 4 milioni di euro. Inoltre, la potenza totale ammonta a ben 2325 CV. Il divertimento alla guida è assicurato!
Come anticipato ad inizio articolo, la Ferrari Monza SP2 è equipaggiata con un V12 aspirato che gli permette di raggiungere una velocità massima superiore ai 300 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi e da 0 a 200 km/h in 7,9 secondi. In totale, la casa automobilistica modenese ha prodotto 499 esemplari fra SP1 ed SP2.
La McLaren Elva, prodotta in soli 399 esemplari, dispone di un telaio in fibra di carbonio, un impianto di scarico in titanio e un motore V8 biturbo da 4 litri derivato da quello della Senna che eroga 815 CV e 800 nm. Accanto all’otto cilindri troviamo un cambio automatico a 7 rapporti e la trazione posteriore. Secondo i dati forniti dalla casa automobilistica britannica, la Elva impiega meno di 3 secondi per passare da 0 a 100 km/h e 6,7 secondi da 0 a 200 km/h.
Infine, abbiamo l’Aston Martin V12 Speedster che si propone come una supercar prodotta in soli 88 esemplari. Il V12 biturbo da 5.2 litri nascosto sotto il cofano è capace di erogare 700 CV e 753 nm di coppia ed è abbinato a un cambio automatico ZF a 8 velocità con differenziale a slittamento limitato.
La velocità massima raggiunta è pari a 318 km/h mentre lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 3,4 secondi. La V12 Speedster dispone di vari dettagli in fibra di carbonio e alluminio spazzolato e un abitacolo costituito da rivestimenti in pelle e tessuto.