In casa Romeo Ferraris fervono i preparativi per la primissima stagione del Pure ETCR, il primo campionato turismo destinato a vetture esclusivamente alimentate da un powertrain elettrico. La struttura di Opera ha ora annunciato la firma del contratto con Rodrigo Baptista che rivestirà il ruolo di terzo pilota sulla Giulia ETCR accanto ai già confermati Stefano Coletti e Luca Filippi.
Il 24enne brasiliano si unisce quindi alla compagine dell’esperto team di Opera in accordo con le prime ostilità del Pure ETCR previste per il weekend del prossimo 18-20 giugno sul tracciato laziale di Vallelunga. A dispetto della sua giovane età, il brasiliano classe 1996, dopo gli esordi in monoposto ha già a disposizione un ottimo palmares nelle competizioni destinate alle ruote coperte sia in America che da noi in Europa.
Baptista ha infatti vinto nel 2017 la Porsche GT3 Cup Brazil grazie a ben 8 successi e ben 6 Pole Position; dopodiché ha approcciato diversi campionati con ottimi riscontri e diverse vetture fra le sue mani. Nel 2019 ha invece ottenuto un interessante secondo posto di classe LMGTE AM alla 24 Ore di Le Mans, oltre al terzo gradino del podio nel GT World Challenge America concluso nella stessa piazza l’anno successivo in categoria Pro-AM.
Nuove sfide per lui
Si prospetta quindi un debutto vero e proprio adesso per Rodrigo Baptista nel Pure ETCR, lo stesso che accadrà anche per la Giulia ETCR realizzata da Romeo Ferraris ad Opera. La volontà di Baptista è quella di mettere in pratica al meglio un campionato europeo, peraltro con una modalità sensibilmente differente rispetto alle esperienze nel motorsport che lui e tutti hanno messo in pratica fino ad oggi.
Entusiasta il giudizio di Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager: “siamo soddisfatti di aver inserito nella nostra formazione un pilota come Rodrigo, ancora giovane ma già capace di mostrare le sue qualità in varie categorie a ruote coperte di alto livello. Con lui, Stefano e Luca abbiamo allestito una line-up ben assortita per talento ed esperienza, che sarà un valore aggiunto in questa prima stagione del PURE ETCR e per lo sviluppo a lungo termine del nostro progetto Giulia ETCR. Non vediamo l’ora di cominciare la stagione 2021 a Vallelunga”.
Chiaramente soddisfatto Rodrigo Baptista che non ha trattenuto la felicità: “sono molto felice di poter aprire questa nuova pagina della mia carriera. L’idea di misurarmi in un campionato così proiettato sul futuro, con auto totalmente elettriche e grande attenzione alla sostenibilità ambientale, mi ha subito affascinato. Per questo ho accolto con entusiasmo l’opportunità di correre con Romeo Ferraris nel PURE ETCR, anche per contribuire alla crescita di un progetto ambizioso come quello della Giulia ETCR. Sarà altrettanto affascinante sfidare grandi nomi e grandi marchi dell’industria automobilistica, e gareggiare in circuiti prestigiosi. Devo inoltre dire grazie a FS Management, la società Augusto Farfus e Mauricio Slaviero che hanno scelto di supportarmi in questo percorso. Sarà un onore, ma anche molto divertente, confrontarmi presto da avversario con Augusto sulla griglia del PURE ETCR”.
Nuovi test a Vallelunga
Nel frattempo Romeo Ferraris ha compiuto una due giorni di test collettivi a Vallelunga ad inizio mese assieme a Cupra e Hyundai che sono le altre due competitor del campionato. Si lavora quindi in attesa del debutto ufficiale della serie: per la prima volta è stata provata anche la modalità di gara Battle. Le Hyundai, Cupra e Alfa Romeo sono scattate dai cancelletti per dare vita ad una mini gara simile a ciò che già vediamo in Rallycross: una novità assoluta del campionato.
In quell’occasione la struttura di Opera, poiché Luca Filippi era impegnato con l’E-Prix di Formula E in programma a Monaco, ha fatto debuttare sulla Giulia ETCR Oliver Webb che possiede già ampie esperienze nelle corse a bordo di vetture elettriche: Webb ha aiutato la Romeo Ferraris nella messa a punto della Giulia ETCR.
“Ho potuto provare la macchina con 300, 450 e 500kW, sia sul circuito corto che su quello lungo. Mi sono trovato molto a mio agio con il team e con i tecnici, condizione che ha reso molto più facile il mio adattamento ad un contesto completamente nuovo, pista compresa”, ha ammesso Oliver Webb.