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Torino vuole la Gigafactory di Stellantis a Mirafiori

Il Comune di Torino preme fortemente sulla possibilità che l’eventuale Gigafactory di Stellantis abbia sede a Mirafiori

Stellantis

Risulta già ampiamente noto che in casa Stellantis si è alla ricerca di un terzo sito (dopo Francia e Germania) per l’effettiva realizzazione di una nuova Gigafactory utile alla produzione di nuove batterie destinate alle elettriche del domani. Se la volontà di una sempre più estesa elettrificazione passa proprio dalla realizzazione di nuove Gigafactory, la possibilità che questa possa nascere effettivamente in Italia potrebbe essere ampia. A Torino quindi vogliono cavalcare i sentori candidando Mirafiori per ospitare la futura Gigafactory di Stellantis.

Il Comune di Torino ieri ha approvato un ordine del giorno proprio per il sostegno e la salvaguardia dell’automotive. In questo modo a Mirafiori si andrebbe a realizzare un polo importantissimo utile anche all’assemblaggio di accumulatori e batterie che grazie alla vicinanza con la realtà produttiva della Nuova 500 Elettrica potrebbe incrementare il polo specializzato già in essere.

L’Italia d’altronde sembra essere il luogo prediletto per una nuova Gigafactory a marchio Stellantis. Sebbene oggi non ci siano conferme ufficiali e sebbene non sia stata presa ancora alcuna decisione, una fonte ha ammesso a Reuters in queste ore che “le discussioni sono al livello di un confronto sul principio di una gigafactory per coprire le future necessità di Stellantis. Vanno studiate le condizioni con le autorità italiane”.

Stellantis accelera

Emerge chiaramente che Stellantis sta accelerando verso tale direzione, in modo da provare a triplicare le vendite di veicoli elettrici o elettrificati. La volontà è quella di disporre di una capacità produttiva di 130 GWh già nel 2025, per portare quindi il dato a 250 GWh nel 2030. Intanto il documento approvato dal Consiglio Comunale torinese intende auspicare che lo Stato Italiano reciti un ruolo da protagonista sugli investimenti utili per la salvaguardia dell’occupazione in questo settore. Nel documento si afferma che “la candidatura potrebbe avvalersi delle competenze scientifiche e delle professionalità esistenti nonché della vocazione e del saper fare del territorio, dalle Università alle imprese, alle lavoratrici e ai lavoratori impiegati”.

La volontà è quella di destinare ad un nuovo utilizzo le aree di Mirafiori che potrebbero quindi aprire le porte alla nuova Gigafactory di Stellantis. Lo stesso tema è stato inoltre affrontato già da Carlos Tavares e John Elkann dinnanzi al premier Mario Draghi e al Ministro per lo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, quando si è discusso anche di elettrico in accordo con i possibili investimenti che il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA intende mettere in pratica in Italia.

Sulla possibilità di avere Torino come effettiva base dell’elettrificazione “italiana” di Stellantis si potrebbero avere probabilmente nuove informazioni durante l’Electrification Day del prossimo 8 luglio. Nel frattempo, l’incontro con i sindacati di metà giugno potrebbe fornire qualche dettaglio ulteriore sulla questione.

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