Chi entra in una Zona a traffico limitato senza permesso, si vede appioppare una multa di circa 100 euro, spese di spedizione incluse nella famigerata busta verde che arriva a casa del proprietario del veicolo. Ci sono le telecamere che inquadrano la targa, per cui è quasi impossibile vincere un ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto. Ma spesso in passato i magistrati e la Cassazione hanno annullato multe seriali (ripetute nel tempo) a chi non si è mai accorto del Cartello ZTL. Perché poco chiaro, nascosto, con mille indicazioni nei pannelli rettangolari integrativi. Stavolta invece la Cassazione si schiera col Comune e contro il guidatore, con ordinanza numero 15724/2021.
La Corte Suprema conferma i verbali a carico di un automobilisti pluri-sanzionato. Tutti. A volte, viene imposto di pagare una sola ammenda, la prima, di 100 euro; e vengono perdonate le successive, che possono essere una decina, per un totale di 1.000 euro. Considerando che fra infrazione e notifica passano 90 giorni al massimo, dipende dal numero di volte che l’automobilista è entrato nella ZTL in quel lasso di tempo (articolo 198 del Codice della Strada). Incluse le famose Area B e Area C di Milano.
Ingresso illecito nella ZTL: ricorso con batosta multipla
Ma perché questa decisione della Cassazione? Semplice: i segnali di preavviso della Zona a traffico limitato erano esaustivi e completi nonché collocati in posizioni utili al fine di garantire a tutti la possibilità di evitare la ZTL. C’era il preavviso anche dell’indicazione dei percorsi alternativi.
Per l’automobilista ricorrente, batosta multipla. Multe confermate, condanna a rimborsare al controricorrente le spese di lite: 1.600 euro di cui 200 euro per esborsi, oltre ad accessori di legge e spese generali nella misura del 15%.
Il principio è sacrosanto e riguarda solo quel caso specifico, col Comune attento e scrupoloso nell’installare la segnaletica. Pertanto, tutte le volte che questi cartelli sono posizionati male, nascosti, mal interpretabili, contraddittori, piazzati in luoghi strani e poco ravvisabili, allora le multe sono nulle.