Stellantis ha pubblicato su YouTube un esclusivo video tour del suo Detroit Assembly Complex che ci mostra come prende vita la nuova Jeep Grand Cherokee L. Si tratta di un’occasione unica per scoprire come avviene l’intero processo di fabbricazione del SUV a sette posti e come sono gli interni di un moderno impianto di produzione di auto.
Oltre ad essere il primo stabilimento di assemblaggio automobilistico costruito a Motor City negli ultimi 30 anni, è stato anche realizzato in tempi relativamente brevi. Parliamo di soli due anni. Nel 2019, il gruppo automobilistico ha annunciato di aver investito 1,6 miliardi di dollari nell’espansione e nella modernizzazione del sito Mack.
Jeep Grand Cherokee L: Stellantis ci mostra come viene costruita nello stabilimento Mack
L’impianto esisteva da quasi 100 anni e la sua storia nel settore automotive ha inizio quando Chrysler ne acquistò la proprietà negli anni ‘50. Negli anni ‘90 è stata costruita proprio qui la Dodge Viper e più precisamente il motore Mack e quello di seconda generazione, fino al 2012 quando la produzione è stata interrotta.
Con questo nuovo investimento fatto da Stellantis, sono stati riconvertiti i due edifici già presenti e aggiunti due nuovi impianti, tutto in meno di due anni. Lo stabilimento Mack da oltre 278.000 m² è composto da tre principali fabbriche produttive: Body Shop, Paint Shop e General Assembly.
La nuova Jeep Grand Cherokee L a tre file inizia il suo processo di assemblaggio nel Body Shop, noto anche come Body in White. Questa fase di produzione richiede circa due ore per essere completata e avviene grazie al lavoro di 578 robot che eseguono misurazioni dettagliate per assicurare una saldatura impeccabile. Dunque, il processo di verniciatura è completamente automatizzato. Quest’ultimi applicano il primo strato di protezione dalla corrosione, il sigillante, il primer e infine la vernice di base.
L’applicazione del trasparente e il controllo finale di eventuali imperfezioni sono gli ultimi passaggi che permettono alle vetture Jeep di assicurare una resistenza di lunga durata. Infine, l’ex edificio Mack Engine I è dove vengono installate le componenti del SUV (in tre fasi), dall’assetto alla convalida finale.
Tutti apprezzano il lavoro svolto da Stellantis di riportare in vita il sito Mack e ora il nuovo Detroit Assembly Complex sarà sempre legato allo sviluppo della prima Jeep Grand Cherokee L con sette posti a sedere.