Stellantis vuole riportare in vita il lusso francese con DS Automobiles. Dopo lo spin-off da Citroën, il marchio francese ha iniziato ad operare in maniera autonoma nel 2015. Sebbene le vendite siano in crescita in Europa, però, non è ancora una seria minaccia per brand come BMW, Audi e Mercedes. Ma forse qualcosa sta per cambiare.
La berlina DS 9 ha già aperto la strada alla casa automobilistica francese nel segmento delle auto lussuose ma il culmine verrà raggiunto con un modello che si posizionerà al di sopra della nuova DS 4 e che nelle ultime indiscrezioni viene identificato con il nome di DS 9 Crossback, anche se potrebbe chiamarsi DS 9 Aero Sport Lounge (ASL).
DS 9 Crossback: il nuovo SUV potrebbe essere la punta di diamante del marchio francese
Oltre ad alcuni riferimenti circa la costruzione di un SUV più grande e all’utilizzo della nuova piattaforma elettrica eVMP per auto più grandi, DS Automobiles per ora ha rivelato poche informazioni sull’ammiraglia SUV. In base ultimi rumor emersi in rete, la vettura dovrebbe debuttare verso la fine del 2023 o all’inizio del 2024.
Ovviamente, la presunta DS 9 Crossback sarà un crossover in quanto è questo che il mercato vuole. I maggiori indizi su come potrebbe apparire provengono dal concept Aero Sport Lounge e dalla nuova DS 4.
Sebbene DS Automobiles non abbia affermato che avesse direttamente presentato in anteprima un’auto di produzione, il capo designer del brand Thierry Metroz ha confermato all’epoca che il concept era “un preludio alle nostre prossime creazioni“. Il concept è stato presentato sotto forma di un crossover dinamico simile a una coupé con una linea del tetto estremamente bassa e un minuscolo lunotto.
Oltre a questo, vantava grossi cerchi da 23” e una lunghezza di 5 metri, il che la rendeva una vettura piuttosto imponente. Troviamo poi un design frontale unico nel suo genere. All’interno, la Aero Sport Lounge ha eliminato i tradizionali schermi in favore di un paio di strisce, una delle quali proiettava le immagini sull’altra.
Molto probabilmente, il modello di produzione non avrà queste caratteristiche ma al contrario altre tecnologie come gli specchietti retrovisori digitali e l’attenzione ai materiali sostenibili saranno portati sul modello di produzione.
Il concept Aero Sport Lounge e la nuova DS 4 potrebbero aver anticipato il design finale del SUV
Come detto poco fa, la vettura che ci dà un’indicazione di come potrebbe apparire la DS 9 Crossback e la nuova DS 4, a sua volta si ispira al concept. Progettata per competere con auto come la BMW Serie 1, è facile immaginare una versione più grande con interni più sgargianti.
L’attuale DS 9 si basa sulla vecchia piattaforma EMP2 utilizzata su diverse vetture, fra cui la DS 7 Crossback e la Citroën C4 SpaceTourer. Dunque, i rumor sostengono che il nuovo SUV utilizzerà la nuova eVMP sviluppata da PSA prima della fusione con FCA. Creata appositamente per auto di medie e grandi dimensioni, il pianale modulare per veicoli elettrici è stato costruito per le auto a trazione anteriore e integrale e può essere anche adattato a un EV, sia ibrido plug-in che full electric.
In aggiunta, la piattaforma è in grado di gestire potenze fino a 330 CV e pacchi batteria da 60 a 100 kWh così da offrire un’autonomia compresa fra 402 e 650 km nel ciclo WLTP. Poiché la DS 9 Crossback dovrebbe avere un passo di circa 4 metri, ci aspettiamo anche una terza fila di sedili come optional.
Il concept DS Aero Sport Lounge prevedeva un propulsore basato su quello utilizzato da DS Techeetah in Formula E. Si tratta di un’unità da 680 CV di potenza abbinata a una batteria da 110 kWh per uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi.
Sarà un top di gamma anche nel prezzo
Riguarda il prezzo, la berlina DS 9 è disponibile in Italia a un prezzo di partenza di 55.180 euro. Ciò significa che il SUV potrebbe costare oltre 60.000 euro e posizionarsi tra i più costosi prodotti di Stellantis costruiti in Europa.
Visto che si tratta di un veicolo premium, la DS 9 Crossback dovrebbe confrontarsi sul mercato con veicoli come il Mercedes GLE Coupé e il BMW X6 mentre la versione 100% elettrica dovrebbe fronteggiare artisti del calibro di Mercedes EQC e BMW iX.