La mobilità elettrica potrebbe rappresentare un comparto decisamente esclusivo sul quale punterà nel prossimo periodo anche il Governo Italiano che sta lavorando seguendo questa direzione. La volontà numero uno è al momento quella di fornire un set di sostegni per incrementare questa tipologia di mobilità. A darne contezza è ancora il Ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
Il Ministro Cingolani, nonostante spesso abbia espresso pareri non particolarmente favorevoli sul ricorso all’elettrificazione, appare ora più concreto nella gestione del futuro lungo tale direttrice. Secondo lui, la direzione è ormai segnata e il comparto dell’automobile si prepara sempre più a divenire completamente elettrico nel giro di una decina d’anni: “è evidente che sta avvenendo una trasformazione epocale, il nostro modello di crescita deve essere con il Pianeta e per il Pianeta”, ha infatti ammesso Cingolani riferendosi alla transizione elettrica che sta coinvolgendo tutto il settore della mobilità durante il talk “Mobilità Elettrica per un Futuro Sostenibile” organizzato da Motus-E, RCS Academy e Il Corriere della Sera.
C’è poi la possibilità che già entro il mese di settembre venga presentato il Piano Nazionale Infrastrutturale per la Ricarica dei Veicoli Elettrici (PNIRE) che sviluppa tutti quei servizi utili a rifornire di energia i veicoli alimentati elettricamente su tutto il territorio nazionale. Anche in questo caso, conferme arrivano dal Ministro Roberto Cingolani.
L’imperativo è potenziare la rete elettrica
Tale piano che prevede un potenziamento della rete elettrica di ricarica è stato già oggetto di revisioni e non risulta comunque ancora approvato in maniera definitiva. In ogni caso si collega ad un ulteriore progetto che si appresta a partire, ovvero il piano che prevede l’istituzione di una Piattaforma Unica Nazionale (PUN) per monitorare tutte le colonnine pubbliche a disposizione e finalizzata non solo ad un controllo che deriva direttamente dai gestori, ma a fornire anche un set di informazioni agli utenti e ai portatori di interesse per la gestione complessiva della mobilità elettrica. “Entro fine settembre finiremo. Speriamo di presentare uno dei due piani già per luglio”, ha ammesso Cingolani, aggiungendo che il Ministero è già al lavoro “su tutti i fronti. Stiamo aggiornando questi documenti corposi e già abbastanza strutturati; la nostra idea sarebbe di concludere l’iter tra luglio e settembre”.
Nel frattempo oggi Il Corriere della Sera ha riportato ulteriori dichiarazioni del Ministro per la Transizione Ecologica: “nel solo PNRR ci sono circa 20.000 nuove colonnine di ricarica. Si chiama transizione, ci vorrà tempo per creare le condizioni ma tra il 2030 ed il 2040 la mobilità sarà completamente o prevalentemente elettrica. Dobbiamo approfittare di questa opportunità per potenziare le nostre supply chain”.