In molti sono a credere che le auto a guida autonoma rappresentano il futuro del settore automobilistico. Tuttavia, noi non saremmo ancora pronti e questo viene confermato da un altro studio.
L’industria è ottimista sullo sviluppo di questa tecnologia, appunto che spesso sentiamo direi che nei prossimi cinque anni vedremo già i primi veicoli del genere su strada o addirittura Elon Musk afferma molto prima del 2025.
Auto a guida autonomia: uno studio dimostra che le persone non sono ancora pronte
Un sondaggio condotto da CarGurus su circa 1000 conducenti britannici conferma che gli attuali guidatori hanno poca fiducia nelle vetture senza conducente e preferirebbero farne a meno. Che si tratti della mancanza di fiducia nell’intelligenza artificiale o del desiderio di mantenere un certo controllo sul veicolo, i conducenti sono ancora contrari alle auto a guida autonoma.
Nonostante ciò, gli intervistati ammettono che i sistemi di assistenza alla guida stanno rendendo le cose più sicure e facili. Un terzo degli intervistati da CarGurus ritiene di possedere un autonomous vehicle entro il 2031, ma temono il giorno in cui ciò accadrà, con il 48% che dichiara di essere preoccupato per il prezzo e solo il 20% afferma che avrebbe paura di condividere la strada con un’auto senza guidatore.
Il 68% degli intervistati afferma che gli ADAS rendono la guida più sicura e facile, ma solo il 29% crede che l’intelligenza artificiale renderà i veicoli a guida autonoma più sicuri. Il 36% afferma di essere preoccupato per lo sviluppo di questo tipo di veicolo mentre il 30% ne è entusiasta. Il 35% rimane indifferente.
Quasi il 50% delle persone intervistate non si sentirebbe a proprio agio in nessuno scenario di auto a guida autonoma, sia guidandola direttamente che stando in una vettura tradizionale, la quale condividerebbe la strada con un AV.
Questo nuovo studio dimostra che le persone devono essere adeguatamente informate sui benefici e sulla sicurezza di tale tecnologia. Una volta che i veicoli a guida autonoma diventeranno realtà, i conducenti si aspettano che si comportino in determinati modi in specifici scenari.