Bisogna affrettarsi perché gli incentivi auto elettriche e ibride plug-in stanno finendo. C’è tempo sino a fine settembre 2021: ecobonus in via d’esaurimento. Bisognerà vedere se il decreto Sostegni bis introdurrà una nuova dotazione.
Infatti, gli incentivi auto elettriche e ibride plug-in hanno successo: nel confronto 2021/2020, le BEV (elettriche) hanno fatto registrare +182%. Mentre le PHEV (ibride plug-in) hanno messo a segno un significativo +552%, maggio ‘21 rispetto a maggio ‘20.
Gli ecobonus per le elettriche raggiungono tranquillamente quota 10.000 euro in caso di rottamazione di un vecchio usato. Notevole la facilità di accesso: è sufficiente comprare l’auto nuova, senza nessuna operazione burocratica. Fa tutto il venditore nella concessionaria: è sufficiente mettere una firma.
Occhio però ai ritardi. Primo: la crisi dei microchip e della componentistica auto sta provocando rilevanti ritardi nella consegna degli autoveicoli. Un ulteriore handicap per il mercato, afferma l’Unrae (Unione Case estere), se non si provvede a prolungare i tempi di completamento delle prenotazioni in corso da 180 a 300 giorni, dilazione necessaria per non vanificare la possibilità di usufruire degli ecobonus.
Ma urgono colonnine di ricarica
Auto elettriche e plug-in avrebbero ancora più successo con una dotazione di infrastrutture di ricarica, è indispensabile agevolare l’installazione di punti di ricarica pubblici, privati e aziendali, con un giusto mix fra i vari sistemi slow, quick, fast e ultra-fast, queste ultime soprattutto in ambito autostradale.
Vediamo anche i dati di giugno 2021: fra le alimentazioni in progressiva contrazione benzina e diesel che si fermano rispettivamente al 30,3% e 22,4% di share; in leggera crescita Gpl e metano, all’8,2% e al 2,4% di quota nel mese. Forte avanzata per le vetture elettrificate: le ibride (HEV) confermano in giugno il 27,4% di quota, in linea con il 1° semestre, toccano il 4,7% di penetrazione sia le vetture elettriche che le plug-in (rispettivamente 3,4% e 4,3% in gennaio- giugno). Anche questo mese il noleggio contribuisce positivamente alla quota di diesel e plug-in, al netto del quale scenderebbero al 18,7% e 3,4%.