Scende in campo l’authority del settore Rc auto: l’Ivass. Che bacchetta le assicurazioni. Il motivo? Fanno affari d’oro, ma tengono i prezzi troppo alti. Un po’ quello che va dicendo da tempo ClubAlfa.it.
Infatti, nel 2020, i profitti delle compagnie nel ramo danni sono cresciuti del 45%, grazie al comparto della Responsabilità civile auto. Tuttavia, i premi sono rimasti in linea con quelli dell’anno precedente e nel ramo auto sono scesi di appena il 5,5%. E i rimborsi per i sinistri? Calati quasi del 20%.
A esporsi è il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini, nel corso della “Relazione sull’attività svolta dall’Istituto nell’anno 2020”, diffusa oggi in streaming dalla sede di Roma.
Col Covid, c’è stata una riduzione degli incidenti stradali determinata dalle restrizioni alla circolazione. L’Ivass si attende che le compagnie, “quando identificano prodotti che non sono più sufficientemente allineati con il mercato di riferimento, valutino se questo fatto comporti un trattamento non equo”.
Alcune compagnie hanno riconosciuto, su base volontaria, forme di ristoro ai propri assicurati; non tutte e non tutte allo stesso modo o nella stessa misura. Le differenze sono marcate,
Quanto avrebbero restituito ai clienti, in varie forme, le assicurazioni? Circa 800 milioni di euro sui 2,2 miliardi che in realtà avrebbero risparmiato.
Rc auto del futuro: occhi aperti
Da maggio è disponibile per i consumatori, seppure ancora in forma sperimentale, il nuovo preventivatore Rca. Serve? In teoria, lo strumento consente a chiunque di comparare le offerte di tutte le compagnie assicurative con riferimento a un contratto standard di base e ad alcune semplici varianti. E quindi permette di risparmiare. A una condizione: che tutte le compagnie inseriscano i dati. Questo vale anche per le elettriche, che fanno pagare Rca meno care.
Seconda questione? Davvero l’arbitro assicurativo sgonfierà il contenzioso giudiziario e rafforzerà la fiducia del consumatore verso il sistema assicurativo? Occhio ai componenti dell’arbitro: provenienze, curriculum, capacità. Massima attenzione al collegio e a come i precedenti vincoleranno le successive decisioni.