Stellantis avrà bisogno di più di due “gigafabbriche” di batterie per alimentare i suoi veicoli elettrici, ha detto venerdì l’amministratore delegato Carlos Tavares. Il gruppo automobilistico, nato dalla fusione tra PSA e Fiat Chrysler, dirà di più sull’argomento in uno specifico evento in programma giovedì prossimo.
Tavares conferma che i colloqui con il governo italiano continuano
Come sappiamo al momento è previsto che in futuro venga realizzata una terza fabbrica che forse sorgerà in Italia. Molto probabilmente lo scopriremo il prossimo 8 luglio. Ma questa potrebbe anche non essere l’unico altro stabilimento di batterie del gruppo Stellantis, almeno questo lasciano intendere le parole di Carlos Tavares.
Nel frattempo Tavares ha anche detto che continuano i colloqui con il governo italiano sulla possibile costruzione di un nuovo impianto di batterie, o gigafactory, in Italia. Stellantis, che ha già due progetti di fabbriche di batterie in Francia e Germania, ha affermato che quest’anno si deciderà di aggiungere gigafabbriche in Europa e negli Stati Uniti.
L’azienda ne sta discutendo con Roma, in quanto l’Italia è uno dei suoi principali poli produttivi in Europa. Stellantis prevede inoltre di annunciare entro la fine del mese obiettivi più rigorosi per quanto riguarda le sue emissioni di CO2 in Europa, ha affermato venerdì il CEO di Stellantis, Carlos Tavares.
Da quando Stellantis è stata costituita quest’anno dalla fusione di Fiat Chrysler e la francese PSA, la produzione in Italia è stata oggetto di esame per i costi più che altrove in Europa, mentre Stellantis – come molti nel suo settore – sta lavorando anche su veicoli più rispettosi dell’ambiente.
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