Con la fine della prima metà del 2021, è tempo per noi di sapere chi ha fatto bene e chi ha fatto male nel bilancio delle vendite in Brasile. Tra le singole case automobilistiche, Fiat ha fatto benissimo.
Rispetto ad un anno fa Fiat ha raddoppiato le vendite in Brasile
Terzo posto nel 1° semestre dello scorso anno, la principale casa automobilistica italiana ha più che raddoppiato il proprio numero di immatricolazione (223.755) e, approfittando dei problemi di produzione incontrati dalle avversarie, ha chiuso i primi 6 mesi del 2021 con quasi 60 mila unità di vantaggio su Volkswagen (165.291) e con una quota di mercato superiore al 22 per cento del totale.
Lo scorso anno il marchio di Torino nello stesso periodo ha totalizzato 109.068 immatricolazioni registrando così una crescita del 105,15 per cento. Chevrolet, invece, ha vissuto la situazione opposta a Fiat: con quasi 10.000 unità in meno rispetto al 2020 (124.605), il marchio è sceso al 3° posto e difficilmente manterrà la leadership complessiva raggiunta dal 2016. Il vantaggio su Hyundai (95.403) è ancora comodo per stare sul podio fino alla fine dell’anno.
Settima 12 mesi fa, Toyota (78.549) è salita di 2 posizioni. Insomma per Fiat sicuramente un momento d’oro in Brasile dove grazie ai suoi modelli le vendite volano. Fiat Strada è il veicolo commerciale leggero più venduto in assoluto. Molto bene le vendite anche di Argo, Mobi, Toro e Cronos.
Le cose dovrebbero migliorare ulteriormente nella seconda metà dell’anno quando finalmente dovrebbe partire la commercializzazione di Fiat Pulse, il nuovo SUV compatto che è stato svelato di recente e che promette in un tempo piuttosto breve di diventare un vero e proprio best seller di mercato.
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