La Fiat 500 Elettrica è entrata in produzione lo scorso mese di ottobre senza però registrare la partenza scattante prevista dall’azienda. Il target delle 300 unità prodotte al giorno non è stato raggiunto con lo stabilimento di Mirafiori, sede di produzione del modello, che si è stabilizzato su circa 210 unità prodotte al giorno. Le cose però potrebbero cambiare a breve.
Fiat, infatti, ha di recente annunciato il debutto della Fiat 500 Elettrica al di fuori dell’Europa. Il primo mercato di disponibilità della 500 a zero emissioni al di fuori dei confini europei è Israele ma progressivamente la vettura dovrebbe raggiungere un numero di mercati molto elevato. Già da tempo si parla dell’avvio della commercializzazione in Brasile mentre resta sul tavolo l’ipotesi di un debutto negli Stati Uniti ed in nuovi mercati asiatici.
Anche in Europa, intanto, le consegne sembrano essere soddisfacenti. La Fiat 500 Elettrica è stata l’auto elettrica più venduta in Italia nel corso del primo semestre del 2021 ed ha raggiunto quota 25 mila unità prodotte nel corso del primo semestre del 2021, un dato positivo anche se inferiore rispetto al target di circa 35 mila unità previsto lo scorso anno.
Nei giorni scorsi, Stellantis ha informato alcuni fornitori della Fiat 500 Elettrica in merito ad un possibile aumento della produzione nel futuro prossimo. In particolare, il gruppo sta valutando, in base all’andamento delle richieste del mercato, due diversi scenari. Dall’attuale target di 70 mila unità prodotte all’anno, infatti, l’azienda potrebbe raggiungere quota 100 mila unità prodotte o addirittura 140 mila unità prodotte all’anno.
L’incremento della produzione, chiaramente, costringerà i fornitori della Fiat 500 Elettrica ad incrementare le attività produttive per garantire i componenti necessari alla produzione. Tale incremento, quindi, non sarà immediato ma graduale in modo da consentire a tutta la filiera di adeguarsi ai nuovi obiettivi fissati dal gruppo in questi giorni.
Sulla questione, inoltre, si registra anche l’intervento del segretario nazionale della Fim, Ferdinando Uliano, che sottolinea: “Siamo stati sorpresi positivamente dalla notizia che Stellantis abbia intenzione di raddoppiare i volumi sulla 500 bev, passando dalle potenziali 70mila vetture a 140mila. Verificheremo che ciò abbia un riscontro concreto. Al momento si lavora ancora su un turno di lavoro con 210 vetture al giorno e siamo”
Il rappresentate dei lavori conferma il possibile aumento della produzione ma, nello stesso tempo, sottolinea che ad oggi le cose nello stabilimento di Mirafiori non cambiano. La 500 Elettrica continua a viaggiare su volumi inferiori rispetto alle attese anche se nei prossimi mesi potrebbe esserci una decisa accelerazione.
Il futuro della Fiat 500 Elettrica: nuovi mercati e versione Abarth
Il progetto della nuova Fiat 500 Elettrica è solo all’inizio della sua carriera. In futuro, la city car a zero emissioni del marchio italiano è destinata a ricoprire un ruolo importante per Mirafiori e per la svolta elettrica del marchio. La 500 continuerà a raprpesentare il simbolo del futuro elettrico di Fiat nel corso dei prossimi anni anche in considerazione della commercializzazione internazionale.
Già nel secondo semestre del 2021 potrebbero aumentare considerevolmente i mercati extra europei di commercializzazione della nuova Fiat 500 Elettrica. Come sottolineato in precedenza, dopo Israele, c’è il Brasile e potrebbero esserci anche gli Stati Uniti, un mercato dove la 500 è già stata venduta in versione elettrica (con una variante a zero emissioni della 500 americana commercializzata in perdita da FCA fino a qualche anno fa).
Da notare, inoltre, che nel futuro della Fiat 500 Elettrica potrebbe esserci anche una versione Abarth. Il marchio dello Scorpione, infatti, è destinato a d un futuro a zero emissioni e il primo passo di questa nuova era potrebbe essere rappresentato da una variante della 500 Elettrica, il modello ideale per rinnovare l’attuale gamma di Abarth. Maggiori dettagli sulla questione arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane.