L’attenzione rivolta oggi nei confronti di Lancia è sempre più in crescita. Le volontà di Stellantis riferite al costruttore torinese, per troppo tempo messo da parte e oggi relegato ad avere un solo modello a listino, sembrano ora di natura differente. Perlomeno migliore di quanto visto fin qui. L’attesa è in ogni caso tutta riposta nei confronti di un piano industriale che non arriverà prima della fine dell’anno e che dovrebbe chiarire un manipolo di dubbi ancora in essere.
Al centro del rilancio c’è in ogni caso Luca Napolitano, CEO della Lancia del nuovo corso, ma anche la Ypsilon che rappresenterà “un ponte immaginario fra passato e futuro” come ha ammesso Napolitano stesso a Il Giornale. Il piano di rilancio, così come messo in pratica per tutti i marchi della galassia Stellantis, prevede un approccio portato a 10 anni per tutti.
Nel futuro di Lancia c’è però anche la volontà (finalmente!) di puntare al mercato estero visto che oggi come oggi la Lancia Ypsilon viene venduta esclusivamente in Italia. L’ulteriore fine è quello di puntare ad un pubblico eterogeneo evitando quindi di puntare esclusivamente ad un target femminile.
“Il target della Ypsilon attuale è molto femminile, il 65% dei nostri clienti sono donne e noi siamo orgogliosi di questo risultato. La Lancia del futuro però la vediamo innovatrice e, con la nuova gamma, vogliamo rivolgerci a un cliente più moderno, più europeo, con un’età media più alta, più maschile, con una suddivisione 50 e 50 fra i due sessi. Portiamo Lancia fuori dall’Italia, questo è certo. All’estero vogliamo costruire un modello distributivo concentrato nelle principali città europee in sinergia con altri brand Stellantis, come DS e Alfa Romeo. Non cerchiamo grandi showroom né una copertura territoriale capillare, perché faremo ricorso a un innovativo processo di vendita on line, che è quello che il cliente chiede”, ha infatti ammesso Luca Napolitano a La Stampa.
Bisognerà quindi pensare a nuovi modelli che riescano ad abbracciare molteplici Segmenti e un’utenza quindi molto più variegata di adesso. L’elettrico potrebbe rappresentare l’opportunità più importante in casa Lancia: “navighiamo in favore di vento, è una rivoluzione che calza con la nostra tradizione. Avremo da subito vetture elettrificate e per ogni modello ci sarà una versione puramente elettrica. Siamo legittimati a farlo dalla nostra storia e andiamo incontro alle richieste del mercato. Anche la Ypsilon avrà una versione elettrica, ma non sarà soltanto elettrica. Tuttavia con le nuove piattaforme offriremo percorrenze da 500 a 800 km con una ricarica, cioè autonomie paragonabili a quelle delle auto tradizionali; entro il 2026 abbatteremo il costo di proprietà totale allo stesso livello delle auto a benzina, anche senza incentivi. Con queste due condizioni, non ci saranno più blocchi da parte dei clienti relativamente all’elettrico”, ha concluso Napolitano.