In casa Alfa Romeo si continua a lavorare pensando al rilancio, quindi al futuro che nel breve termine passa per l’Alfa Romeo Tonale. Il Biscione si prepara senza lasciare nulla al caso, ponendo al timone un Jean-Philippe Imparato carico di voglia di fare che punta forte su un Tonale già rimandato per alcuni aspetti legati al comparto elettrificato del suo powertrain proprio per volere del nuovo CEO. Imparato, dopo aver richiesto doti prestazionali di alta caratura così come si addice ad una vera Alfa Romeo, ha incontrato oggi più di 150 fornitori internazionali (anche italiani) che dovranno essere coinvolti nella effettiva realizzazione del Tonale.
Col Tonale l’Alfa Romeo esula dal passato formalizzando un veicolo che è ancora strettamente derivante dalla gestione precedente a quella Stellantis, ma che come vediamo porta in dote desinenze importanti a firma di Jean-Philippe Imparato e quindi del nuovo corso intrapreso da Stellantis. Nulla deve essere lasciato al caso per il primo modello della gestione Stellantis a marchio Alfa Romeo, che è anche il primo elettrificato mai realizzato con le insegne del Biscione. Il lavoro di Jean-Philippe Imparato rivolto al Tonale appare certosino e ben indirizzato, segnale buono per un futuro che vede ora più di una luce al di là del tunnel.
Qualità senza compromessi
Senza troppi giri di parole, lo stesso Jean-Philippe Imparato ha ammesso su Twitter: “oggi abbiamo incontrato 150 fornitori internazionali per la realizzazione della nostra Alfa Romeo Tonale presso lo stabilimento di Pomigliano dove verrà realizzata. Il nostro messaggio: qualità senza compromessi. Il nostro primo veicolo elettrificato, che lanceremo a metà del 2022, deve soddisfare i più elevati standard di qualità”. Insomma, l’imperativo è uno e uno solo: qualità senza alcun compromesso per fornire all’Alfa Romeo una visione nuova, da marchio decisamente premium come vuole la collocazione all’interno della differenziazione di casa Stellantis. A Pomigliano d’Arco, Jean-Philippe Imparato ha aggiunto che “per raggiungere la qualità si comincia dalla selezione dei materiali. I nostri fornitori, compagni di un viaggio che ha come meta il primo veicolo elettrificato del brand, dall’autentico DNA Alfa Romeo con i più alti standard qualitativi”. Con Imparato c’erano anche lo Chief Customer Experience Officer di Stellantis, Richard Schwartzwald e Alessio Leonardi che dirige lo stabilimento campano.
La realizzazione dell’Alfa Romeo Tonale a Pomigliano d’Arco rappresenta un passaggio fondamentale per tutto il comparto visto che nello stabilimento viene realizzata oggi solamente la Fiat Panda. I numeri intanto, rispetto al primo semestre 2020, sono in crescita: sono infatti 72.700 le vetture prodotte a Pomigliano d’Arco in questa prima fase d’anno, contro le 45.670 dello stesso periodo dello scorso anno. Nel frattempo si lavora per mettere in pratica le linee produttive del nuovo Tonale, a cominciare da investimenti importanti destinati ai reparti lastratura e verniciatura. L’Alfa Romeo Tonale arriverà in concessionaria il 4 giugno 2022, ma potrebbe già essere svelata a settembre per avviare la produzione a marzo del nuovo anno.
Foto: Twitter Jean-Philippe Imparato