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Cupra vende già più di Alfa Romeo: l’affondo dell’ad VW Diess

Considerazione del numero uno mondiale del Gruppo teutonico

diess alfa cupra

Cupra è uno dei tanti marchi (nato nel 2018) della galassia del Gruppo Volkswagen: per far capire quanto il brand iberico stia andando bene, l’amministratore delegato VW, Herbert Diess, fa un paragone con Alfa Romeo. Cupra, dice, già vende più del Biscione a livello mondiale.

Ovviamente, Diess afferma il vero. Così com’è vero che Cupra, con i suoi modelli emozionali costruiti sulla piattaforma tecnologica Volkswagen MQB, sta rapidamente crescendo sia nella qualità sia nella quantità delle vendite, spiega il numero uno germanico.

Ma perché il paragone proprio con Alfa Romeo? Va anzitutto ricordato che, grazie ai risultati ottenuti durante il suo primo mandato, Diess è appena comparso alla presentazione del piano “New Auto” fresco di un rinnovo fino al 2025 annunciato soltanto tre giorni fa. L’ad del colosso di Wolfsburg ha inteso evidenziare che le scelte degli ultimi tre anni sono state vincenti. Nonostante un dopo Dieselgate (esploso a settembre 2015) difficilissimo da gestire, con la conversione totale all’elettrico. E le VW ID.3 e ID.4 che vanno a mille per dare fastidio alla Tesla.

Chi ama il Biscione deve quindi offendersi? Deve restarci male? A nostro avviso, no. Tutti sanno che Alfa Romeo va male in termini di vendite. Ci sono modelli straordinariamente interessanti ìn gamma, oggi magari come non mai nel recente passato, ma intercettare i desideri dei consumatori è un’impresa titanica. Alfa non tocca quota 100.000 unità l’anno sul globo terracqueo.  Il target di 400.000 vendite annue annunciato nel 2018 non è stato centrato.

La risposta migliore di Alfa Romeo a Diess? Coi fatti

A nostro avviso, c’è solo un modo per rispondere in modo elegante e concreto a Diess: attendere i risultati di Stellantis e di un manager straordinariamente bravo come Imparato. Uomo fidato di Tavares. A meno che Alfa oggi non intenda già replicare a Diess in maniera ufficiale, con una battuta. Aspettiamo l’elettrificazione del Biscione e le elettriche al 100% del marchio che ha fatto la storia dell’automotive.

Una seconda riflessione. Da anni, pare che VW faccia la corte ad Alfa. Che era, resta, sarà per sempre un nome e un marchio che emoziona, accende la fantasia. Con margini di crescita mostruosi, con potenzialità immense. Forse per questo Diess ha citato Cupra e Alfa, che (da sole o assieme) fanno numeri minuscoli rispetto al colossale giro d’affari di VW nel mondo. La stessa Seat, resa più sportiva verso la fine degli anni 1990, era un modo per avvicinarsi al mitico Biscione. Il quale, dall’alto dei suoi 111 anni, è chiamato alla riscossa. Ora abbiamo un motivo in più.

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