Oltre alla 6C 1750 Super Sport di Alfa Romeo, RM Sotheby’s proporrà all’asta il mese prossimo (12-14 agosto) a Monterey, in California, una splendida Ferrari 250 250 GT LWB Berlinetta Tour de France del 1958 con carrozzeria Scaglietti. Si tratta del 52° esemplare dei 72 prodotti in versione Tour de France.
La vettura vanta diverse caratteristiche uniche ed è stato effettuato un meticoloso restauro seguendo degli standard rigorosi (incluso il motore). Oltre a questo, il telaio n°1031 GT ha vinto il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach. La 250 GT LWB Berlinetta Tour de France era originariamente rifinita nella colorazione Alfa Romeo Giulietta Blue, con una striscia rossa e interni in marrone avana.
Ferrari 250 GT LWB Berlinetta Tour de France: un esemplare del 1958 completamente restaurato verrà proposto all’asta il mese prossimo
Queste erano le richieste fatte dal suo proprietario originale, l’industriale francese e pilota automobilistico Jacques Peron. Quest’ultimo ha richiesto un motore con le specifiche della 250 TR, un cofano motore incernierato per consentire facili riparazioni su strada come pilota solista, un freno a mano montato sul tunnel della trasmissione per le partenze da fermo in salita, spazio per due ruote di scorta per le cronoscalate, un amperometro al posto dell’orologio e un altimetro per determinare quando cambiare i getti del carburante.
Chiese anche che l’auto fosse completata in meno di tre settimane prima della Tour de France del 1958, a cui desiderava prendere parte, così da avere il tempo di provarla, fare pratica al volante e, se necessario, risolvere eventuali problemi.
Lo stabilimento Ferrari ha effettuato la consegna della Ferrari 250 GT LWB Berlinetta Tour de France senza perdere tempo, avendo rifiutato/ignorato una serie di richieste avanzate da Peron, tra cui il motore con specifiche della 250 TR e il freno a mano montato sul tunnel. Tuttavia, installarono l’altimetro.
Peron, però, non fu contento. Nemmeno un rispettabile quarto posto assoluto conquistato nella gara riuscì a fargli dimenticare questa questione. In seguito, inviò alla Ferrari una lettera per notificare della vendita della vettura a un altro francese nel 1958.
Sotto questa proprietà, la vettura prese parte al Gran Premio della Lotteria a Monza il 28 giugno del 1959 e al Tour de France dello stesso anno. Nel 1960, la vettura fu portata nello stabilimento Assistenza Clienti di Modena per effettuare una manutenzione completa.
Dopo altri due proprietari, la 250 GT sbarcò negli Stati Uniti, arrivando a San Francisco nelle mani di un custode americano. Il nuovo proprietario fece rivestire di rosso l’auto. Il telaio n°10 31 GT era entrato a far parte di una collezione che includeva anche una 250 Testarossa e un’Alfa Romeo 6C 1750 by Zagato.
Ha partecipato anche al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach nel 2016
Con la carrozzeria grigia e le strisce da corsa nera, ha partecipato ai Monterey Historics nel 1973 e nel 1974, finendo rispettivamente prima e seconda. Ha partecipato e completato sei Gran Premi del Colorado consecutivi tra il 1990 e il 1995. Altri eventi noti sono Copperstate 1000 nel 1991, La Carrera Real nel 1992 e Tour de Marin nel 2002.
Arrivando al 2014, è stata acquistata dall’attuale proprietario, accompagnata da una raccolta di documenti meticolosamente conservata nel corso degli anni che testimoniano il passato di questo gioiello.
Nel corso del restauro completo, la carrozzeria della Ferrari 250 GT LWB Berlinetta Tour de France è stata nuovamente verniciata nell’originale Giulietta Blue. Le foto dell’epoca hanno permesso di definire gli interni secondo lo standard originale, compreso il vano portaoggetti posteriore nero in grado di ospitare due pneumatici di scorta. L’auto ha partecipato al Concorso d’Eleganza 2016 di Pebble Beach. Da allora, è stata guidata solo poche volte.
