Ci concentriamo, in particolare, su Sauber Alfa Romeo F1 e Ferrari, senza tralasciare i risultati salienti di questa folle gara GP Baku, il Gran Premio d’Azerbaigian, quarto appuntamento del mondiale 2018 di Formula Uno.
Vince Lewis Hamilton che si piazza davanti al finlandese Kimi Raikkonen (12° dopo la prima curva, 2° al traguardo dopo una rimonta pazzesca) con la sua Ferrari e ad un grande Sergio Perez. A seguire Vettel, che arriva quarto, Sainz e Charles Leclerc che si aggiudica un buon sesto posto con la Sauber Alfa Romeo F1.
I punti salienti prima di passare alla Sauber Alfa Romeo F1 e alla Ferrari
Raikkonen tentando di rimontare dalla terza fila, entra in collisione con Ocon che rovina contro le barriere.
Sirotkin, dal canto suo, finisce contro Alonso costretto a rientrare nel box con 2 gomme forate.
Un vero disastro, con conseguente doppio ritiro in casa, l’incidente per la Red Bull tra Daniel Ricciardo e Max Verstappen che si fa tamponare in rettilineo.
Definire in una parola questo GP? Una gara all’ultimo sangue. E’ successo di tutto, scontri fra piloti della stessa squadra, errori fatali e banali, incredibili rimonte. Il colpo di scena finale ha cambiato per sempre le carte in tavola.
L’abilissimo Hamilton ha sfruttato in pieno una foratura ad una gomma (per un detrito in pista) subita dal superlativo ma sfortunatissimo Valltteri Bottas (il compagno di squadra al comando) a soli tre giri dal termine della gara. Ora si gode un successo che non avrebbe mai previsto né sperato. Come si dice: si è trovato al posto giusto nel momento giusto.
La parola al pilota Ferrari Kimi Raikkonen
Kimi Raikkonen sale sul podio, al secondo gradino. Nel gran finale è stato favorito dal ritiro di Bottas e dall’errore di Vettel.
Ha tentato di sopravanzare Ocon ma il francese della Force India ha chiuso la traiettoria entrando in collisione con la SF71H n. 7, andando a colpire le protezioni esterne. Kimi ha riportato danni all’ala anteriore ed è stato, perciò, costretto a ritirarsi ai box per sostituire il muso e montare nuove gomme.
“Quando ho provato a superare Esteban, non so come abbia fatto a non vedermi. Mi è venuto addosso colpendomi sul fianco. Dopo il contatto, non avevo grandi problemi con la macchina. Faticavo un po’ con la temperatura delle gomme, in alcuni giri avevo buone sensazioni, in altri soffrivo di più”.
La parola al pilota Sauber Alfa Romeo F1
Charles Leclerc è soddisfatto del suo sesto posto.
Ecco le sue impressioni: “Essendo un esordiente è stato un gran risultato, specie in una pista difficile come questa. Durante gli ultimi tre week-end ho imparato moltissimo e la squadra mi ha dato il giusto supporto per migliorare il feeling con la macchina. Abbiamo fatto passi positivi in termini di gestione degli pneumatici, il bilanciamento della vettura è buono”.