Free2Move eSolutions, la joint-venture creata da NHOA (ex Engie EPS) e Stellantis con l’obiettivo di fornire servizi di ricarica per le auto elettriche, ha annunciato nelle scorse ore il Progetto Atlante. Questo ha l’obiettivo di creare una rete di ricarica rapida in Italia, Spagna, Francia e Portogallo.
In questi paesi, circa il 90% la rete di ricarica veloce deve essere ancora costruita, oltre al fatto che il numero delle auto elettriche è destinato a crescere fino ad arrivare a 3 milioni di unità entro il 2025 e a 13 milioni entro il 2030, con una richiesta di ricarica veloce che dovrebbe raggiungere gli 1,9 TWh entro i prossimi quattro anni e 9 TWh entro la fine di questo decennio, secondo McKinsey.
Free2Move eSolutions: il Progetto Atlante prevede lo sviluppo della rete di ricarica nel Sud Europa
Free2Move eSolutions ha chiarito che le colonnine saranno accessibili da chiunque, ma soltanto i possessori di un veicolo del gruppo Stellantis potranno accedere a particolari vantaggi.
Questo progetto fa parte del pacchetto di misure Fit for 55 annunciate dall’Europa per ridurre le emissioni di gas serra e che prevede lo stop alle vendite di nuove auto con motore a combustione interna entro il 2035 e l’installazione di punti di ricarica e rifornimento a intervalli regolari sulle principali autostrade. Ogni 60 km per la ricarica elettrica e ogni 150 per il rifornimento di idrogeno.
NHOA investirà nel network Atlante come operatore e gestore, sfruttando delle risorse e altre forme di finanziamento, fra cui il supporto di TCC come investitore e fondatore mentre Free2Move eSolutions agirà come fornitura di tecnologia “chiavi in mano”.
Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato di NHOA e Executive Chairman di Free2Move eSolutions, ha detto: “Il Progetto Atlante è la pietra miliare delle nostre ambizioni strategiche e testimonianza della trasformazione di NHOA: da puro player tecnologico a sviluppatore e operatore di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici che vanta un portfolio di prodotti e tecnologie unico, verticalmente integrati dallo stoccaggio di energia alla mobilità elettrica“.
Roberto di Stefano, amministratore delegato di Free2Move eSolutions, ha invece affermato: “Atlante sta aprendo una nuova era in cui la transizione energetica e la mobilità a zero emissioni diventeranno la normalità nella nostra vita, permettendo un pianeta migliore per le generazioni future“.
Sono previsti circa 35.000 punti di ricarica VGI integrati entro il 2030
Il Progetto Atlante ha l’ambizione di sviluppare nei paesi strategici, nei prossimi 10 anni in linea con quanto annunciato da Stellantis durante l’EV Day 2021, stazione di ricarica in oltre 1500 siti, con circa 5000 punti di ricarica rapida VGI integrati con sistema di accumulo ed energie rinnovabili entro il 2025 e stazioni di ricarica in circa 9000 siti con circa 35.000 punti di ricarica VGI integrati con storage e solare entro il 2030.
Il network rispetterà rigorosi caratteristiche tecniche, quali la tecnologia di ricarica rapida fino a 200 kW di potenza (adeguata alle esigenze di ricarica on-the-go dei clienti, di massimo 15-30 minuti, con un’unica configurazione centralizzata dei punti di ricarica per facilitare l’aumento progressivo e scalabile dell’infrastruttura), le stazioni di ricarica saranno completamente integrate in microreti con soluzioni di stoccaggio e fonti di energia rinnovabile per ottimizzare i costi di ricarica e i servizi di integrazione vehicle-to-grid e integralmente connessi.
L’obiettivo principale del Progetto Atlante è quello di raggiungere livelli di leadership nel mercato con il raggiungimento di una quota di mercato di circa il 15% della ricarica rapida pubblica on-the-go (in termini di dimensioni e clienti) in tutti i paesi strategici, un’esperienza di ricarica unica per i clienti grazie alla velocità di ricarica e dei costi competitivi per merito dei programmi di fidelizzazione e un’infrastruttura capillare in tutti i paesi strategici con almeno una stazione ogni 100 km di autostrada.
Infine, il network Atlante sarà sviluppato i luoghi strategici in tutti i paesi del sud Europa, installando le stazioni di ricarica rispettando tre criteri chiave: ricarica in autostrada, ricarica fuori dall’autostrada e ricarica ibrida (in luoghi selezionati o sedi di grande importanza in aree urbane densamente popolate o in luoghi iconici).