Nel corso dei prossimi giorni la produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio si interromperà per diverse settimane. Lo stabilimento di Cassino, infatti, si prepara alla chiusura estiva che verrà estesa grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali che, di fatto, anticiperanno di una settimana lo stop alle attività.
Il programma attuale prevede una ripresa della produzione per lunedì 23 agosto ma resta sul tavolo l’ipotesi di un prolungamento ulteriore dello stop, almeno fino alla fine del mese di agosto e sempre grazie al ricorso agli ammortizzatori sociali. La situazione continua ad essere molto difficile e una ripresa sembra essere davvero lontana.
In base alle ultime informazioni in arrivo da Cassino, per questa settimana è previsto lo stop delle attività per i reparti di Lastratura e Verniciatura che resteranno fermi il 29 e il 30 luglio. La prossima settimana, dal 2 al 6 agosto, è previsto un blocco totale dello stabilimento con ricorso agli ammortizzatori sociali che porterà allo stop della produzione sulle linee delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Dal 9 al 22 agosto, invece, è in programma la chiusura estiva.
Ricordiamo che sia nel mese di giugno che in quello di luglio di è registrato un dimezzato della produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio rispetto al calendario produttivo attivo da inizio gennaio (un turno al giorno dal lunedì al venerdì). Nel corso del mese di agosto, inoltre, ci sarà un livello produttivo minimo (solo 7 giorni a meno di un ulteriore ricorso agli ammortizzatori sociali) e difficilmente le cose cambieranno sulle linee dei modelli Alfa Romeo nel corso del prossimo futuro.
Il futuro di Cassino è rappresentano dal Maserati Grecale, non dalle Alfa Romeo Giulia e Stelvio
Considerando l’assenza di novità rilevanti (i restyling con le varianti ibride attesi per il 2021 sono spariti dai radar e potrebbero essere stati rinviati al 2022), i due modelli di Alfa Romeo potranno dare uno scarso contributo al futuro dello stabilimento di Cassino continuando a viaggiare su volumi di vendita ridotti fino alla fine delle rispettive carriere e, si spera, fino al debutto delle nuove generazioni (da realizzare su piattaforma Stellantis Large).
Il futuro dello stabilimento di Cassino è il nuovo Maserati Grecale, atteso al debutto sulle linee produttive nel mese di ottobre. Al momento non sappiamo quali sono i target di produzione del Grecale (Maserati si è limitata a confermare che il SUV sarà il modello più venduto del brand già dal 2022) ma è chiaro che il suo debutto darà un notevole contributo alla crescità delle attività nello stabilimento lazialoe.
E’ importante sottolineare, in ogni caso, che il nuovo Maserati Grecale da solo non colmerà le capacità produttive dello stabilimento. Per raggiungere il traguardo della piena produzione a Cassino servirà qualcosa di più. Stellantis dovrà individuare nuovi progetti da avviare per incrementare le attività nel sito. Tali progetti potrebbero arrivare solo con la fine della produzione di Giulia e Stelvio distante ancora qualche anno. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.