Ferrari ha condiviso nelle scorse ore i dati di vendita che riguardano il secondo trimestre del 2021. In particolare, la casa automobilistica modenese ha consegnato in totale 2685 esemplari delle sue supercar. Parliamo di quasi il doppio rispetto all’anno precedente e in crescita dello 0,5% rispetto al Q2 del 2019.
I ricavi netti sono stati pari a 1.035 milioni di euro che sono quasi raddoppiati rispetto al 2020 e aumentati del 5,2% rispetto al secondo trimestre del 2019. L’EBITDA è pari a 376 milioni di euro, triplicato rispetto all’anno scorso e aumentato del 23% rispetto al 2019, con un margine dell’EBITDA del 37,4% nel periodo aprile-giugno di quest’anno.
Ferrari: i ricavi netti nel Q2 2021 sono quasi raddoppiati rispetto allo scorso anno
L’EBIT è pari a 274 milioni di euro rispetto ai 23 milioni dell’anno precedente ed è in crescita del 14,8% rispetto al secondo trimestre di due anni fa, con un margine dell’EBIT pari al 26,5% nel 2021. Ferrari ha registrato un utile netto di 206 milioni di euro e una utile diluito per azione pari a 1,11 euro.
Inoltre, la casa automobilistica di Maranello ha registrato una solida generazione di free cash flow industriale pari a 113 milioni di euro e guidance per l’anno migliorata di circa 450 milioni di euro da circa 350 milioni di euro. Il prossimo Capital Markets Day del cavallino rampante è stato già programmato per il 16 giugno 2022 e naturalmente si terrà a Maranello.
Per quanto riguarda il primo semestre del 2021, il brand di Maranello ha registrato 5456 unità vendute, rispetto alle 4127 del 2020. I ricavi netti sono stati invece di 2.046 milioni di euro anziché 1.503 milioni di euro.
Commentando i risultati ottenuti nel secondo trimestre del 2021, John Elkann – presidente e amministratore delegato ad interim di Ferrari – ha dichiarato: “Questo eccellente secondo trimestre conferma la forza di Ferrari e del suo modello di business senza eguali. Ogni Ferrari che presentiamo definisce nuovi standard di innovazione, bellezza e unicità, le fondamenta del vero lusso. Con l’avvicinarsi del nostro 75° anniversario l’anno prossimo, le nostre opportunità non sono mai state più vaste e ampie“.