Una ricca e preziosa raccolta di Ferrari della California del Sud si appresta a passare di mano. In totale ne fanno parte 20 automobili. Si tratta dei gioielli messi insieme dal collezionista Donald L. Weber, recentemente passato a vita migliore. Ad occuparsi della vendita sarà la casa d’aste Gooding & Company, nell’evento di Pebble Beach in programma per il 13 e 14 agosto.
Non ci vuole molto a capire come questi capolavori del “cavallino rampante” rappresentino una splendida opportunità per i potenziali acquirenti, che potranno mettere in garage delle vetture davvero speciali. Robb Report ce ne mostra alcune. Sono le Ferrari 275 GTB/4, 275 GTS, 365 GTB/4 Daytona, 512 BBi, Testarossa, F40. Il ventaglio, però, è molto più ampio. Del resto, la passione e lo status economico di chi ha messo insieme questi gioielli erano tali da poter soddisfare un alto numero di desideri automobilistici.
Ovviamente ogni esemplare fa storia a sé, ma qualcuno potrebbe tentare di fare il colpo grosso, cercando di portare a casa tutte le 20 Ferrari della raccolta offerta da Gooding & Company alla tentazione dei potenziali acquirenti. Scopriamo insieme alcuni dei modelli più interessanti della serie di “rosse” pronte a passare sotto il martello del banditore.
Ferrari 275 GTB/4 del 1967
Un classico senza tempo della casa di Maranello, le cui stime della vigilia ballano da 2.75 a 3.50 milioni di dollari. Carrozzata da Scaglietti e disegnata da Pininfarina, questa creatura è un’opera d’arte. Un’icona del “cavallino rampante”. Sapientemente restaurata, gode della certificazione Ferrari Classiche. L’asta offre l’incredibile possibilità di aggiudicarsi un esemplare appartenuto sempre allo stesso proprietario.
Il suo stile è prezioso, come la sua meccanica. La spinta fa capo a un motore da 3.3 litri, in grado di erogare una potenza massima di 300 cavalli a 8000 giri al minuto. Curata sempre con le massime attenzioni, la Ferrari 275 GTB/4 della collezione di Donald L. Weber messa in vendita da Gooding & Company è quella con telaio numero 10443.
Ferrari 365 GTB/4 Daytona del 1973
Ecco un altro pezzo forte della collezione in vendita. Anch’essa firmata da Pininfarina e carrozzata da Scaglietti, viene stimata fra 550 mila e 650 mila dollari. Si tratta dell’esemplare con telaio numero 16699. Al suo attivo poco più di 19 mila miglia: una percorrenza particolarmente bassa, che rende l’auto ancora più appetibile. Pure in questo caso c’è la certificazione Ferrari Classiche.
La vettura ha fatto parte della collezione di Donald L. Webber per quattro decenni. Cuore pulsante del modello è un motore V12 da 4.4 litri, disposto in posizione anteriore, che eroga 352 cavalli di potenza, a 7500 giri al minuto. Notevoli le emozioni di guida regalate al fortunato guidatore. Facile immaginare che anche questo lotto passerà di mano, col supporto delle sue credenziali.
Ferrari 275 GTS del 1965
Del ventaglio proposto da Gooding & Company per la vendita di Pebble Beach fa parte anche questa “rossa” di Pininfarina, le cui stime della viglia si muovono in un range fra 1.3 e 1.6 milioni di dollari. L’esemplare messo all’asta è quello con telaio 06919. Come al solito, non manca la certificazione Ferrari Classiche.
Al momento la sua percorrenza è di sole 5420 miglia. Un sicuro valore aggiunto, che dovrebbe pesare sul prezzo di aggiudicazione, facendolo lievitare verso l’alto. Da 45 anni questa vettura gode di cure costanti e amorevoli. La spinta giunge da un motore V12 anteriore da 3.3 litri, con 260 cavalli di potenza massima, erogati a 7000 giri al minuto. Suggestivo l’abbinamento fra il rosso della carrozzeria e il colore chiaro dei rivestimenti in pelle dell’abitacolo.
Ferrari 512 BBi del 1984
Stimata fra 250 mila e 300 mila dollari, questa “rossa” è una prova di bravura stilistica di Pininfarina. Grande le emozioni di guida che riesce a regalare, grazie anche alla spinta del suo motore 12 cilindri a V di 180 gradi, da quasi 5.0 litri di cilindrata, che eroga 340 cavalli di potenza massima a 6000 giri al minuto. Rispetto alla serie precedente, dispone dell’iniezione Bosch K-Jetronic: questo spiega la lettera finale presente nella sua sigla.
L’esemplare proposto in vendita nell’asta di Pebble Beach è appartenuto a Donald L. Weber per circa 30 anni ed ha percorso poca strada. Nel 2014, con appena 15212 miglia all’attivo, ha ricevuto un importante servizio di manutenzione. L’esemplare dispone di tutta la documentazione che serve.
Ferrari Testarossa del 1986
Nella collezione in vendita c’è pure questa iconica supercar, sempre appartenuta allo stesso proprietario. L’esemplare ha percorso poco più di 1000 miglia dal momento della consegna. Una cifra irrisoria, capace di incidere in modo importante sul prezzo di aggiudicazione. Le stime della vigilia vanno da 175 mila a 225 mila dollari. Il suggestivo design di Pininfarina conferisce alla carrozzeria un’immagine unica e distintiva.
Ad animarne le danze provvede un cuore da quasi 5 litri, con 12 cilindri a V di 180 gradi, in grado di sviluppare una potenza massima di 390 cavalli a 6800 giri al minuto. Questo esemplare versa in splendide condizioni e rappresenta un’ottima opportunità di acquisto per gli amanti delle auto sportive della casa del “cavallino rampante”.
Ferrari F40 del 1992
Un altro pezzo forte della collezione di Donald L. Weber messo all’asta a Pebble Beach è una Ferrari F40 del 1992 con appena 2.500 miglia all’attivo. Anche in virtù della bassa percorrenza, gli esperti della casa d’aste Gooding & Company ipotizzano un prezzo di aggiudicazione fra 1.7 e 2.2 milioni di dollari, ma la cifra finale potrebbe essere ancora più alta.
Quello in vendita è uno degli ultimi 22 esemplari usciti dalla catena di montaggio nell’ultimo anno di produzione. Rappresenta anche uno fra gli ultimi 213 modelli costruiti secondo le specifiche statunitensi. L’energia giunge da un motore V8 biturbo di quasi 3.0 litri, capace di sprigionare la bellezza di 478 cavalli a 7000 giri al minuto. Spettacolare la linea di questa vettura, autentica dispensatrice di emozioni, al massimo livello.
Foto | Gooding & Company