Pirelli prosegue con la sua scalata, lasciandosi alle spalle il calo registrato durante i periodi di lockdown. Il noto produttore di pneumatici ha concluso il secondo trimestre 2021 con risultati supportati dalla generale ripresa della domanda e dai programmi chiave del piano industriale 2021-2022/2025. In particolare, i ricavi sono aumentati del 72,6% a 1.320,1 milioni di euro rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.
I volumi complessivi sono aumentati del 69,9% rispetto al Q2 dello scorso anno. L’Ebit adjusted è stato di 208,6 milioni di euro (-74,4 milioni nel secondo trimestre 2020), con un margine pari al 15,8% (-9,7% nel Q2 2020). Il risultato netto è aumentato di 89,4 milioni di euro rispetto ai -140,2 milioni nel secondo trimestre dello scorso anno.
Pirelli: i ricavi sono aumentati del 72,6% nel secondo trimestre del 2021
Nel primo semestre del 2021, invece, i ricavi sono stati di 2.564,8 milioni di euro, in aumento del 41,2% rispetto al primo semestre del 2020. I ricavi High Value hanno raggiunto il 71,9% dei ricavi totali.
I volumi complessivi sono aumentati del 42,3% mentre l’Ebit adjusted è stato di 377,4 milioni di euro rispetto ai 66,7 milioni nel primo semestre 2020, con un margine del 14,7% (3,7% nel primo semestre del 2020). L’utile netto registrato da Pirelli è stato di 131,6 milioni di euro rispetto ai -101,7 milioni del primo semestre dello scorso anno.
Confermati gli investimenti programmati precedentemente di ben 330 milioni di euro
Il target 2021 prevede dei ricavi attesi tra -5 e -5,1 miliardi di euro rispetto ai -4,7 e i. -4,8 miliardi di euro previsti precedentemente, con volumi tra +14% e +15% rispetto a +11% e +13%. Previsto un miglioramento del price/mix tra +4,5% e +5% (+2,5%/+3% come target precedente) grazie all’aumento dei prezzi e un mix di canale e prodotto più favorevole.
L’Ebit Margin Adjusted è compreso tra -15% e -15,5%. Infine, Pirelli ha confermato gli investimenti di circa 330 milioni di euro e una posizione finanziaria netta attesa inferiore a 3 miliardi di euro, in miglioramento rispetto al precedente target di -3 miliardi di euro.