Stefano Domenicali, amministratore delegato della Formula 1, ha rivelato nelle scorse ore che la terza e ultima sessione della Qualifica Sprint si svolgerà in Brasile sul famoso circuito di Interlagos.
In questo momento il grande paese sudamericano sta attraversando un periodo davvero difficile in quanto si sta riprendendo dal coronavirus, anche se continua a registrare oltre 1000 decessi al giorno legati proprio al virus. Il Gran Premio d’Italia a Monza sarà la sede della seconda sessione di Sprint Qualifying e, se le restrizioni lo consentiranno, il Brasile ospiterà la terza e ultima sessione.
F1: la terza Sprint Qualifying avverrà in Brasile secondo Stefano Domenicali
“Quando parliamo del format della Qualifica Sprint, l’idea era quella di offrire qualcosa di diverso a tutte le parti interessate in F1. Abbiamo detto che volevamo fare dei test quest’anno. Uno è già stato fatto a Silverstone, un altro sarà a Monza. E il terzo sarà in Brasile a fine stagione. Dopo questo test vedremo quale sarà il prossimo passo da fare“, ha affermato Domenicali agli investirori di Wall Street – citato dall’edizione olandese di Motorsport.
La prima sessione di Qualifica Sprint è stata considerata un successo in quanto ha creato una gara davvero entusiasmante che è però finita con l’incidente nel giro iniziale tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Sia la FIA che la Formula 1 stanno cercando dei modi per ottimizzare e migliorare il format poiché non tutti i piloti sono completamente coinvolti, come Sebastian Vettel e Charles Leclerc.
“Le persone che sono venute sul circuito venerdì a Silverstone erano davvero pronte per le qualifiche del venerdì. Il risultato di quel primo evento è stato molto positivo, se così posso dire, il che è fantastico. Ha portato molta attenzione e anche nuovi partner, perché grazie a questo abbiamo portato Crypto.com, un nuovo sponsor“, ha detto l’ex CEO di Lamborghini.
Ross Brawn, ingegnere e dirigente sportivo britannico, ha insistito sul fatto che l’idea sarà accantonata se non soddisfa i fan della massima competizione automobilistica. Nel caso sia ben voluta, invece, Brawn vuole avere sei sessioni di Sprint Qualifying nel 2022.
“A fine stagione avremo una valutazione completa. Ovviamente abbiamo un piano per il futuro. Lo stiamo sviluppando e perfezionando dopo i feedback che abbiamo ricevuto. Siamo pronti a preparare una proposta alla fine delle tre gare sprint, che speriamo sia un grande passo e un futuro diverso per la Formula 1“, ha concluso Stefano Domenicali.