La Formula 1 ha avviato i piani per reimmaginare il propulsore per le monoposto. Un incontro nel fine settimana del Gran Premio d’Austria ha visto la partecipazione di tutti i responsabili dei produttori di motori e dei potenziali nuovi partner Audi e Porsche, assieme ai rappresentanti della FIA e della F1.
A poco più di un mese dopo di distanza c’è stato poco movimento nella formulazione di quella che potrebbe essere la prossima struttura della power unit che Mercedes e Renault sono concentrate nel cercare di fare un passo evolutivo rispetto all’attuale ibrido V6 turbo a differenza di Ferrari e Red Bull che vogliono sviluppare un propulsore nuovo di zecca. Questo potrebbe utilizzare biocarburanti e addirittura essere anche più piccolo, andando verso un V4.
Formula 1: le parti coinvolte non hanno ancora definito la struttura della nuova power unit
Auto Motor Und Sport afferma che i potenziali nuovi produttori Audi e Porsche sono a favore di un reset, mentre i più grandi come Mercedes e Renault vanno verso un’evoluzione dell’attuale motore turbo ibrido con l’ausilio di più elettrificazione in quanto contribuirebbe a ridurre i costi di sviluppo.
Inoltre, la Stella di Stoccarda e Alpine vogliono sviluppare un qualcosa che possa essere portato nella divisione delle auto stradali. Su questo però non ci sarebbero molti consensi perché Ferrari si sta orientando verso un nuovissimo progetto che include lo sviluppo di un nuovo motore V4 dotato della tecnologia ibrida. Secondo il team principal della Ferrari Mattia Binotto, il motore a combustione interna dovrebbe essere alimentato da biocarburanti e il resto dovrebbe essere elettrico.
Christian Horner della Red Bull è convinto che la Formula 1 abbia bisogno di un nuovo motore che sia più semplice e rumoroso come le power unit usate prima dell’era del V6 turbo ibrido. Horner crede anche che le decisioni della F1 non dovrebbero essere influenzate da case automobilistiche come Mercedes, che hanno l’obiettivo di trasferire le tecnologie usate nella competizione nel settore automobilistico.
Il prossimo concetto di motore dovrebbe essere pensato prima per le corse. Il team principal della scuderia austriaca sostiene che la nascita di Red Bull Powertrains porterà alla creazione di in produttore indipendente in Formula 1 che non ha un’attività di roadcar da supportare.
Renault ha affermato che ai nuovi produttori dovrebbe essere consentito un limite di budget più elevato e meno restrizioni al banco di prova in modo che possano essere subito competitivi. Tuttavia, ha detto di non volersi allontanare dal V6 turbo ibrido.
Nel caso in cui non venisse raggiunto un accordo in tempo, la FIA potrebbe prendere in mano la situazione e trovare la sola una formula per il nuovo motore, scavalcando i team e i produttori di propulsori.