Mick Schumacher, figlio del leggendario sette volte campione del mondo di Formula 1 Michael Schumacher, ha dichiarato che il prossimo documentario sulla vita di suo padre, presto su Netflix, sarà piuttosto emozionante.
Il docu-film, che si aggiunge alla serie dietro le quinte, conterrà interviste esclusive provenienti dai membri della famiglia Schumacher tra cui il figlio Mick, che ha realizzato il suo debutto in F1 2021.
Michael Schumacher: il documentario sulla leggenda sarà davvero emozionante, secondo suo figlio
“Farò parte di esso, sono stato intervistato per questo, sì. Penso che ci siano molte cose da guardare avanti. Penso che sia un documentario molto speciale e che sarà emozionante per tutti coloro che lo guarderanno“, ha dichiarato il 22enne durante un’intervista a FormulaRapida.net.
Il documentario offre uno sguardo più da vicino alla vita della leggenda tedesca e a ciò che è accaduto nella sua famiglia dopo l’incidente avvenuto nel 2013. Proprio da quest’ultimo evento, Michael Schumacher non è stato mai visto pubblicamente. Pare che si trovi in uno stato semi-vegetativo.
Dopo aver vinto sette titoli mondiali, di cui cinque con la Scuderia Ferrari, Schumacher è tornato sulla griglia di Formula 1 nel 2010 per tre anni con il team Mercedes, prima di essere sostituito da Lewis Hamilton nel 2013. Lo scorso anno, il pilota britannico è riuscito ad eguagliare il record del leggendario pilota tedesco di sette titoli mondiali vinti e inoltre ha superato il suo record di 91 vittorie.
Mick Schumacher stava sciando con suo padre al momento dell’incidente nel 2013. Sette anni dopo ha deciso di intraprendere la sua strada in Formula 1 dopo aver vinto il titolo mondiale di Formula 2 con il team Prema supportato da Ferrari.
Come riportato in un recente articolo, il docu-film su Michael Schumacher sarà trasmesso su Netflix a partire dal 15 settembre 2021, 30 anni dopo che la leggenda ha fatto il suo debutto ufficiale nella massima competizione automobilistica in Belgio. Il film biografico seguirà la vita dell’ex pilota dai primi giorni della sua carriera, quando viveva a Kerpen (in Germania) ed era una stella nascente del karting.