C’è sicuramente grande attesa per il 2022 in Formula 1, anche in casa Ferrari. Il Circus si appresta infatti ad introdurre il suo più grande cambiamento regolamentare degli ultimi tempi che introdurrà nuove dinamiche per la progettazione delle nuove monoposto. Ci saranno poi nuovi pneumatici con diametro del cerchio ora da 18 pollici. Ma sebbene il nuovo regolamento potrà sparigliare le carte, sono in tanti a sostenere ancora che davanti a tutti ritroveremo anche nel 2022 Mercedes e Red Bull: ovvero le attuali contendenti alla prima piazza in Campionato.
Di certo in tutti i contendenti al titolo c’è la volontà di sfruttare la condizione per fare meglio di chiunque altro per avviare a partire dal prossimo anno un nuovo ciclo vincente. Ferrari compresa.
Avviare un nuovo ciclo vincente in Ferrari
La Scuderia Ferrari si auspica quindi un cambio di passo fondamentale. L’avvio di un nuovo ciclo vincente rappresenta una formalizzazione espressa a più riprese dal team principal Mattia Binotto che vede nel 2022 l’anno giusto per ritornare a fornire alla Ferrari ciò che le compete in termini di prestazioni. E di titoli che mancano ormai da fin troppo tempo. La Scuderia attende infatti un Titolo Piloti dal lontanissimo 2007 (vinto con Kimi Raikkonen) e quello Costruttori dal 2008. Lo strapotere della Mercedes ha fatto il resto e alla Ferrari sono purtroppo rimaste soltanto le posizioni di rincalzo.
I troppi anni che separano la Ferrari dai titoli rendono la questione molto spinosa, il cambio di passo è necessario ed è quindi anche ora di mutare il piano delle aspettative. È così che Mattia Binotto, senza mezzi termini, ha ammesso che “l’obiettivo della Ferrari è vincere il Mondiale al più presto, puntiamo forte sul 2022, figlio di una rivoluzione regolamentare. L’anno prossimo lottare per il titolo è un obbligo. Stiamo lavorando sodo per questo: non riuscirci significherebbe aver sbagliato tutto. Un fallimento”. Insomma, Binotto ha tracciato la strada per l’avvio di un percorso vincente a marchio Ferrari. Bisognerà ora passare ai fatti, ma pare che la nuova monoposto stia crescendo bene a Maranello.
Nel frattempo Binotto si è anche interessato di Antonio Giovinazzi e Mick Schumacher. I due piloti in orbita Ferrari Driver Academy pare abbiano ottime possibilità di rimanere rispettivamente in Alfa Romeo Racing e Haas anche il prossimo anno. Perlomeno è questo ciò che si attende il team principal della Scuderia per i due alfieri che, in accordo con i limiti delle rispettive monoposto, non stanno sfigurando nel confronto interno con i compagni di team.