Con la transizione ecologica che corre veloce, il tema delle gigafactory rimane centrale per i grandi costruttori e non. È un po’ il caso di Stellantis che dopo aver annunciato ad inizio luglio, durante l’EV Day, che la sua prima gigafactory italiana sarebbe sorta a Termoli potrebbe ora pensare anche ad altre localizzazioni specifiche per proseguire lungo tale direzione. Gli estesi piani di elettrificazione del Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA prevedono appunto la realizzazione di nuove gigafactory su diverse aree specifiche, non solo in Italia ed Europa chiaramente.
Si guarda quindi con maggiore convinzione a livello globale. Solamente in questo modo Stellantis potrà soddisfare un fabbisogno che per forza di cose risulterà via via crescente. Quello delle batterie è quindi un tema caldo che non va assolutamente lasciato al caso. Stellantis lo sa bene e per questo si sta guardando altrove.
La conferma di Tavares sulle prossime gigafactory
A confermare quanto discusso fin qui è lo stesso CEO di Stellantis. Carlos Tavares ha infatti discusso della possibilità di ubicare anche altrove nuove fabbriche destinate alla produzione degli accumulatori, centrali nella gestione del percorso di elettrificazione delle vetture che verranno.
Ad ottenere una quasi sicura parte da protagonista potrebbero essere gli Stati Uniti che dovrebbero accogliere la prossima, o le prossime, gigafactory di casa Stellantis. D’altronde si ragionerebbe in tale direzione dopo le conferme europee di Germania, Francia e quindi Italia. Tuttavia pare che anche in Canada potrebbe sorgere un hub dedicato all’assemblaggio delle batterie, secondo quanto confermato sempre da Tavares. La volontà è infatti quella di dare vita ad almeno due gigafactory in quest’area.
“Ci saranno almeno due fabbriche del genere in Nord America e almeno una di queste sarà negli Stati Uniti, forse due, non è ancora deciso. Ma c’è anche l’opzione che uno dei due possa essere in Canada. Le discussioni con le autorità sono già in fase avanzata. Sappiamo esattamente cosa vogliamo fare in termini di tecnologia, in termini di chimica”, ha ammesso Carlos Tavares intervenendo ad un summit sull’automotive svoltosi a Detroit di recente.
C’è quindi chi come Sam Fiorani, vice-president of global vehicle forecasting di AutoForecast Solutions, ipotizza già la possibile sede in Nord America che potrebbe risultare a Brampton in Ontario dove già Stellantis produce alcune Dodge in uno stabilimento di proprietà. Il sito canadese potrebbe quindi essere riconvertito in tale direzione, con lo stabilimento destinato a Dodge che avrebbe a disposizione una ulteriore sistemazione.