Circolare in auto con pneumatici non a norma, usurati e da sostituire è doppiamente pericoloso.
Prima di tutto c’è il pericolo per la sicurezza stradale. Gli pneumatici lisci, usurati o danneggiati possono essere in serio pericolo per quanto concerne la circolazione.
Ma è altrettanto vero che può essere pericoloso pure per quanto concerne controlli da parte delle forze dell’ordine. Multe e sanzioni sono piuttosto pesanti.
Molti automobilisti però vivono in costante confusione rispetto a questo aspetto relativo alla sicurezza stradale. Quando uno pneumatico va sostituito? E quando uno pneumatico può essere causa di contravvenzioni e multe?
Ecco un vademecum sulle regole da seguire e cosa occorre sapere in materia.
Pneumatici lisci pericolosi a 360 gradi, ma quando andrebbero sostituiti?
Incolumità propria e sicurezza per gli altri, basterebbero questi due aspetti, messi a rischio da pneumatici lisci e danneggiati per farne capire l’importanza.
Lo spazio di frenata, la tenuta di strada e soprattutto in condizioni climatiche particolari, sono fattori che dovrebbero determinare inevitabilmente la massima attenzione verso la sostituzione degli pneumatici.
Quindi, il buon senso dovrebbe spronare chiunque ad avere massima attenzione sugli pneumatici. E poi c’è il lato economico delle potenziali sanzioni che possono essere subite da chi circola con pneumatici non in regola.
Tutto quindi spinge verso la massima attenzione alle gomme che si montano sotto un veicolo.
Un controllo delle loro condizioni dovrebbe essere la prima regola da seguire nel momento in cui ci si mette alla guida.
Ecco perché se si notano anomalie al battistrada andrebbero sostituiti subito per una mera questione di sicurezza stradale.
Pneumatici e Codice della Strada
Fatta questa debita premessa sulla loro importanza, va sottolineato che è il Codice della Strada a regolare le disposizioni da seguire in materia.
Soprattutto dal punto di vista sanzionatorio, il Codice della Strada è piuttosto preciso.
E le sanzioni sono terribilmente pesanti per chi viene beccato a circolare con pneumatici eccessivamente usurati.
Si tratta di sanzioni pecuniarie, che incidono quindi sulle tasche degli automobilisti e di sanzioni accessorie, che possono essere addirittura più pesanti.
L’Articolo n° 79 del Codice della Strada è quello che tratta “l’efficienza dei veicoli e loro rimorchi in circolazione”.
Questo articolo al comma n°1 sottolinea che “i veicoli a motore ed i loro rimorchi durante la circolazione devono essere tenuti in condizioni di massima efficienza, comunque tale da garantire la sicurezza e da contenere il rumore e l’inquinamento”.
In pratica, come richiamato dal comma n° 2 del medesimo articolo, “le prescrizioni tecniche relative alle caratteristiche funzionali ed a quelle dei dispositivi di equipaggiamento cui devono corrispondere i veicoli, particolarmente per quanto riguarda i pneumatici e i sistemi equivalenti, la frenatura, i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione, la limitazione della rumorosità e delle emissioni inquinanti”. Evidente che si tratta di una indicazione importante in funzione degli pneumatici.
Sanzioni pesantissime per chi circola con pneumatici usurati
Cone dicevamo, notevole l’importanza delle gomme per la circolazione, sia per la propria incolumità che per quella degli altri.
Ma poi c’è il lato sanzionatorio dell’intera situazione. Infatti come ampiamente ribadito, chi circola con pneumatici non ben tenuti, usurati o danneggiati, rischia sanzioni pecuniarie ed accessorie.
Chiunque circola con un veicolo che presenti alterazioni nelle caratteristiche costruttive e funzionali prescritte, oppure con pneumatici non funzionanti o non regolarmente installati, rischia la sanzione amministrativa da un minimo di 85 euro ad un massimo di 337 euro. Così recita il Codice della Strada. In più ci sono anche due punti di decurtazione sulla patente per chi trasgredisce.
Gomme auto, possono essere il termometro della salute del veicolo
L’importanza degli pneumatici va ben oltre quello di cui abbiamo parlato in precedenza. Infatti è anche il consumo ad essere determinante.
Dal consumo degli pneumatici, soprattutto se anomalo, che si può capire pure se un veicolo funzioni bene o male. Da questo si può capire se l’auto abbia una errata manutenzione d’insieme.
Statistiche recenti hanno sottolineato che il 10% delle auto che circolano in Italia, che sono circa 39 milioni, circolano con gomme lisce, danneggiare o non in regola.
In base al Codice della Strada, che sottolinea come “gli pneumatici debbano presentarsi in perfetta efficienza, privi di lesioni che possono compromettere la sicurezza. Il battistrada, ove previsto, dovrà avere il disegno a rilievo ben visibile su tutta la sua larghezza e su tutta la sua circonferenza”.
Ma oltre alle prove visive circa lo stato degli pneumatici, ciò che conta è pure la misura in millimetri del battistrada.
Infatti è necessario, sempre in base ai diktat del Codice della Strada, che “La profondità degli intagli principali del battistrada (quelle al centro del battistrada stesso) deve essere di almeno 1,60 mm per gli autoveicoli.