Lo stabilimento di Vigo del gruppo Stellantis (PSA Peugeot Citroën prima dell’unione con Fiat Chrysler) cesserà la produzione la prossima settimana, dal 23 al 29 agosto, appena una settimana dopo la ripresa dell’attività dopo le vacanze. Il motivo è ancora una volta la mancanza di fornitura di microchip, che ha causato interruzioni del lavoro e dell’ERTE nella forza lavoro in più occasioni nel corso di quest’anno. Attualmente, secondo l’azienda, la cosiddetta “crisi dei microchip” è peggiorata a causa della pessima situazione epidemiologica in Malesia, con restrizioni ai trasporti e ad altri settori e una chiusura quasi totale.
Si ferma ancora lo stabilimento Stellantis di Vigo
Con la fornitura in uno stato “critico”, Stellantis Vigo prevede di smettere di lavorare su due dei suoi sistemi: quello che assembla i furgoni e quello che assembla la Peugeot 2008, la C-Elysée e la Peugeot 301. In questi giorni senza attività sarà gestita con i cosiddetti meccanismi di flessibilità, tra cui la borsa delle ore e dei giorni per l’adeguamento della giornata lavorativa. La fabbrica prevede di tornare al lavoro il 30 agosto.
Il management di Stellantis Vigo ha chiesto “comprensione” e “collaborazione”. I fermi produttivi dello stabilimento sono stati costanti negli ultimi mesi, proprio a causa di quei problemi di approvvigionamento causati dalla mancanza di semiconduttori. Infatti, la direzione e la maggioranza del comitato del personale hanno acconsentito all’applicazione di un ERTE per alleviare le conseguenze di queste sospensioni dell’attività.
Vedremo dunque come si evolverà la situazione nell’importante stabilimento del gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares e se nelle prossime settimane le problematiche legate alla produzione saranno finalmente risolte oppure continueranno a creare problemi e caos.
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