Si fanno sempre più insistenti le voci che vedrebbero un’altra compagine statunitense interessata alla Formula 1. Sarebbe questo il caso che ha per protagonista Michael Andretti mentore assoluto della Andretti Motorsport che in America ha vinto cinque volte il Titolo Piloti in indyCar Series e sei volte la 500 Miglia di Indianapolis. A partire dal 2014 la Andretti Motorsport ha virato anche verso un approccio più internazionale debuttando in Formula E dove si è imposta in sei appuntamenti.
A fornire l’indiscrezione sull’effettivo interessamento alla Formula 1, o meglio all’acquisizione di un team del Circus da parte di Michael Andretti, è stato Racer.com. Michael Andretti, ex pilota di Formula 1 già vincitore del titolo CART nel 1991, potrebbe riallacciare quindi i contatti col mondo della Formula 1. Il figlio del Campione del Mondo di Formula 1 1978 sarebbe infatti intenzionato a rilevare un team per imbarcarsi nell’avventura di costruttore. “Diverse fonti indicano che l’ex pilota ha discusso con i rappresentanti di più di un team, incluso Gene Haas proprietario della Haas F1”, scrive Racer.com. “Sarebbe fantastico, ma c’è ancora molta strada da fare per fare in modo che ciò accada. Se si presenterà l’occasione giusta, la prenderemo in considerazione. Ma non ci siamo ancora”, ha aggiunto lo stesso Andretti a Racer.com.
Alfa Romeo Racing tra le papali per l’approdo di Andretti in Formula 1
Si percepisce quindi che i contatti con Haas non hanno probabilmente trovato vie comuni nel possibile accordo con Andretti. Di conseguenza l’ex pilota di Formula 1 potrebbe guardarsi ulteriormente attorno per cercare altre eventualità. Le migliori altre opzioni a cui potrebbe guardare Michael Andretti sono rappresentate da “Alfa Romeo Sauber, che è stata venduta a Longbow Finance SA nel 2016, e Williams Grand Prix Engineering, che è stata acquistata da Dorilton Capital nel 2020”, suggerisce Racer.com.
Haas ha un già ovvio legame con l’America, ma ha una intrattiene una importante collaborazione con Ferrari, mentre Williams è cliente Mercedes ovvero qualche cosa in comune con la McLaren di Zak Brown. Proprio fra Brown e Andretti insistono rapporti importanti in altre categorie del motorsport: il rapporto di collaborazione è infatti attivo in Supercar, Australian GT ed Extreme E. Invece, indipendentemente dai rapporti col CEO di McLaren, Andretti mette in campo oggi un programma in IndyCar con quattro monoposto, uno sforzo di due monoposto in Formula E, quattro vetture in Indy Lights e in LMP3 nel WeatherTech Sports Car Championship dell’IMSA. Nel caso di Williams la trattativa potrebbe quindi essere facilitata da queste importanti eventualità già a disposizione con Zak Brown.
Più complessa, ma non impossibile, potrebbe risultare la trattativa con Alfa Romeo Racing. Il recente rinnovo del contratto fra Alfa Romeo e Sauber Motorsport (che praticamente da sempre possiede un rapporto di stretta collaborazione con Ferrari) prevede una valutazione annuale dei piani di rinnovo. La posizione del team con sede in Svizzera aggiunge un ulteriore livello di complessità al possibile affare di Andretti, ma in gioco ci sono le tecnologie e le strutture di un team comunque molto avanzato, a cominciare dalla importantissima galleria del vento. Volendo si potrebbe anche ricercare un legame romantico dal punto di vista dello stesso Michael Andretti visto che suo padre Mario ha guidato per l’Alfa Romeo in Formula 1 nel 1981.
Modifiche al Patto della Concordia potrebbero aiutare
L’acquisto di un team di Formula 1 già esistente, o la possibilità di avviare una partecipazione societaria, è un approccio reso ora più economico dalla firma dell’ultimo Patto della Concordia che è stato revisionato lo scorso anno e che ha introdotto una quota di buy-in di 200 milioni di dollari per tutti i nuovi eventuali partecipanti alla serie. Tale commissione sarebbe stata suddivisa tra le squadre esistenti che avrebbero perso una percentuale dei ricavi di conseguenza, ma avrebbe avuto l’impatto di aumentare il valore delle 10 squadre attualmente in griglia.
Come riporta infine ancora Racer, “a marzo è stato messo in pratica un deposito presso la Securities and Exchange Commission da parte della nuova Andretti Acquisitions Corporation. Nel documento, l’AAC ha dichiarato il suo obiettivo di rendere pubblica la società per raccogliere 250 milioni di dollari alla Borsa di New York con il simbolo WNNR (vincitore)”. Un ulteriore motivo che potrebbe effettivamente avvicinare Andretti al Circus.