Waymo ha annunciato nelle scorse ore che non venderà più i suoi sensori LiDAR a società esterne in quanto si concentrerà sulla sua tecnologia di guida autonoma. Un portavoce della società di Google ha riportato a Reuters di aver chiuso l’attività commerciale che riguarda i LiDAR per concentrarsi attivamente sull’implementazione del sistema Waymo Driver sulle Waymo One e Via.
Sebbene l’azienda continuerà a costruire dei propri sensori, non li venderà più a persone che non centrano nulla con il settore automobilistico. Waymo aveva sperato di sfruttare la vendita dei sensori come una fonte di entrata per ridurre i costi di sviluppo della tecnologia di guida autonoma. Resta comunque la possibilità che in futuro la società statunitense possa riprendere questa attività.
Waymo: d’ora in poi si concentrerà solo sulla tecnologia di guida autonoma
Una fonte anonima ha detto a Reuters che, sebbene Waymo stia ancora considerando la costruzione di apparecchiature LiDAR di prossima generazione, sta valutando se acquistarle da un fornitore esterno.
Qualche anno fa la società ha affermato di avere clienti per i suoi sensori LiDAR nei settori della robotica, dell’agricoltura e in altri, ma nessuna società automobilistica che lavora sulla guida autonoma come Cruise Automation o Argo AI, supportate rispettivamente da General Motors e Ford.
Non è chiaro purtroppo se Waymo sia mai stata in grado di coprire i costi di sviluppo della tecnologia di guida autonoma vendendo i sensori. Ad ogni modo, questa settimana ha annunciato che presto inizierà ad offrire ai clienti di San Francisco la possibilità di viaggiare in veicoli a guida autonoma sfruttando un programma pilota chiamato Trusted Tester.
Questo servizio permetterà alle persone di viaggiare in una Jaguar I-Pace a guida autonoma, ma con un operatore umano per scopi di sicurezza a patto che forniscono dei feedback e firmino un accordo di non divulgazione. Così facendo, Waymo potrà accelerare lo sviluppo della sua tecnologia self-driving.