In qualche modo bisogna ammettere che quello del Belgio, “disputatosi” ieri, non può essere denominato Gran Premio. La farsa vissuta ieri nell’iconico tempio di Spa-Francorchamps pone in essere nuvoloni e nebbia fitta su una direzione gara che rimanda a più non posso la decisione, fino ad ipotizzare una partenza che non esiste. Il carosello dietro alla Safety Car conduce infatti al termine in men che non si dica. Perché questa Formula 1 si ostina a non poter spostare un evento, perlomeno se versa in condizioni catastrofiche come quelle disponibili ieri a Spa, al giorno successivo? La possibilità ieri era una ed una sola: annullare tutto, arrivederci e grazie. Non è andata così e in Belgio la Formula 1 si è resa protagonista di una passerella difficile da descrivere per chiunque.
Dopo due giri passeggiati alle spalle della Safety Car e dopo tre ore di attese e rinvii tutto terminava perché non sussistevano le necessarie minime condizioni di sicurezza. Due giri utili comunque a formalizzare, per regolamento, la minima distanza utile ad assegnare punteggio: non avendo mai corso. Qualcosa di mai accaduto prima fino ad ora, sebbene il punteggio finale proposto ai primi dieci in modalità dimezzata si sia verificato diverse altre volte nella storia del Mondiale.
Quanto accaduto ieri in Belgio potrebbe risultare fondamentale per il prosieguo del Campionato e per sparigliare gli equilibri in gioco, alias tensioni e condizioni possibili. Ciò che abbiamo visto ieri in Belgio è quindi qualcosa di difficilmente catalogabile negli annali del Circus. Altre cinque volte però in Formula 1 si è assegnato un punteggio dimezzato, ma mai come a Spa-Francorchamps perché ieri in Belgio non si è corso. Meglio provare a non pensarci rivedendo proprio quelle volte in cui in passato il Circus ha proposto un punteggio dimezzato a fine Gran Premio.
La Formula 1 dimezza per la prima volta in Spagna, nel 1975
La prima volta in assoluto che la Formula 1 propose un punteggio dimezzato fu al Gran Premio di Spagna del 1975. La situazione in quel caso è tracica perché sul tracciato di Montjuic, al 29esimo giro, Rolf Stommelen perde l’ala posteriore della sua Embassy Hill divenendo passeggero della monoposto.
Dopo un primo impatto contro le barriere, Embassy attraversa la pista sollevandosi da terra dopo aver impattato nuovamente le protezioni. Stommelen riporta diverse fratture ad una gamba, ma sopravvive: muoiono invece quattro persone compresi due giornalisti e un commissario.
Per aprire le porte ai soccorritori, il Gran Premio di Spagna viene bloccato velocemente escludendo ogni possibilità di ripartenza. Il vincitore, dopo 42 minuti dall’avvio, è il tedesco Jochen Mass. Il punteggio al termine viene quindi dimezzato è l’italiana Lella Lombardi, giunta sesta (ultimo piazzamento della zona punti di allora), ottiene mezzo punto. Lella fa la storia risultando la prima ed unica donna in Formula 1 a conquistare punti iridati.
Quindi in Austria lo stesso anno
Sempre nel 1975 la Formula 1 è protagonista di un ulteriore evento in grado di assegnare punteggio dimezzato. Succede stavolta in Austria, terzultimo appuntamento stagionale. All’Osterreichring, durante la fase di warm-up, la Penske di Mark Donohue finisce contro le protezioni provocando la morte di due commissari. L’incidente appare subito particolarmente grave, tanto che lo stesso Donohue morirà pochi giorni dopo all’ospedale di Graz per le ferite riportate nell’impatto.
Il Gran Premio d’Austria comincia sotto una pioggia abbondante. Il Direttore di Gara decide di proseguire fino al 29esimo giro, ovvero poco meno di un’ora dopo la partenza. Anche in questo caso a passare alla storia è un italiano, ammiratissimo dagli appassionati: vince Vittorio Brambilla che con la caratteristica March arancione vince nel diluvio il suo primo ed unico Gran Premio in Formula 1. Brambilla vince in Austria sbattendo subito dopo aver tagliato il traguardo; probabilmente per l’incontenibile gioia che si portava sotto il casco.
A Monte Carlo nel 1984
Forse uno dei più noti Gran Premi di Formula 1 capaci di attribuire un punteggio ridotto è quello di Monte Carlo del 1984. Anche in quell’occasione la Formula 1 affronta un appuntamento condizionato dalla pioggia che posticipa la partenza di 45 minuti sulla tabella di marcia. A partire davanti a tutti c’è Alain Prost con la McLaren. Ma a dare prova di sé in quell’occasione è il suo più acerrimo avversario: Ayrton Senna. Il brasiliano scatta in 13esima posizione ed è autore di una rimonta splendida che lo porta fuori dall’anonimato in cui si trovava fino a quell’occasione.
Al volante di una Toleman, Senna riesce a giungere secondo quando al 31esimo giro il Gran Premio viene stoppato a causa dell’abbondante presenza di acqua sull’asfalto. Le particolari condizioni condussero quindi Ayrton Senna al suo primo podio in carriera con un bottino ancora una volta dimezzato.
Punti dimezzati in al GP d’Australia di Formula 1, nel 1991
L’ultima prova del Mondiale di Formula 1 del 1991 è quella del Gran Premio di Australia. Fino al disastro di ieri in Belgio era proprio quella d’Australia 1991 la prova più corta mai disputatasi in Formula 1. In casa Ferrari sono nel pieno di un conflitto diplomatico con Alain Prost cacciato via dopo un set di dichiarazioni contro la Scuderia e la monoposto dell’epoca.
Anche in questo caso si mette di mezzo una forte pioggia torrenziale che condiziona il fondo di Adelaide dalle prime luci dell’alba. La Direzione Gara decide di far partire i competitor, ma un importante numero di incidenti condiziona l’esposizione della Bandiera Rossa al 16esimo giro. Le posizioni finali però vengono ufficializzate guardando al 14esimo giro: trionfa Ayrton Senna seguito da Nigel Mansell e Gerhard Berger. Tutto ciò dopo poco meno di 25 minuti trascorsi in gara.
Prima del Belgio 2021, Malesia 2009
L’ultimo Gran Premio di Formula 1 che ha prodotto un punteggio dimezzato è quello della Malesia 2009. A Sepang, secondo appuntamento del Mondiale, va in scena un diluvio impressionante che costringe il Direttore di Gara a concludere già al 33esimo giro le ostilità in pista.
Il 2009 era l’annata di uno dei più grossi cambiamenti regolamentari degli ultimi tempi, quella che concesse alla Brawn GP di vincere praticamente tutto quello che c’era da vincere. Il Gran Premio era cominciato regolarmente, ma con l’aumento repentino dell’intensità durante il suo normale svolgimento la decisione di sospendere il GP fu presa quasi immediatamente. Anche perché le nubi addensatesi sopra il tracciato di Sepang avevano condizionato anche la visibilità. Vincerà Jenson Button, sulla Brawn GP, seguito da Nick Heidfeld e Timo Glock.