Ambizioni di prim’ordine, per chi organizza il Salone di Ginevra 2022 (febbraio): diventerà l’appuntamento più influente e autorevole per l’industria dell’auto del futuro. Sl ispirerà a un concept totalmente nuovo. Per la prima volta il centro della scena sarà un grande palcoscenico dedicato a relazioni e a discussioni su temi significativi, orientamenti e tendenze nel campo della mobilità. Dopo gli stop al Salone causa Covid.
Salone di Ginevra 2022: gli esperti potranno interagire
Le nuove iniziative hanno lo scopo di incrementare l’efficacia, l’impegno, l’influenza e il numero di espositori e di media. Il Salone di Ginevra 2022 sarà per i visitatori un evento ancora più atteso. Dove si apriranno per la prima volta importanti orizzonti sui temi del settore a livello globale.
Super protagoniste, le elettriche e le ibride plug-in. Sotto la lente, l’auto a guida autonoma molto evoluta.
Gli esperti potranno agire interattivamente, rispondendo alle tante domande che caratterizzano l‘oggi e il domani del mondo automotive. Il programma sarà completato dai colloqui meno formali con scambio di pareri in diretta tra partecipanti ed esperti.
Ogni Casa che esporrà i modelli avrà la possibilità di trasmettere le sue conferenze stampa attraverso la piattaforma digitale; questa piattaforma consentirà per la prima volta a molti acquirenti e appassionati di auto di tutto il mondo di accedere virtualmente al Salone dell’auto di Ginevra 2022 (GIMS).
Novità: verranno offerte oltre 80 ore di contenuti accuratamente elaborati. Che consentiranno agli utilizzatori di scoprire le highlights del Salone, accedere a temi e seguire i live-streams degli espositori. Verranno raggiunti così quasi 200 Paesi del mondo.
Ecco cosa ci ha detto Sandro Mesquita, CEO del GIMS: oggi il settore dell’auto è soggetto a trasformazioni più rapide rispetto al passato. Con lo sviluppo della 91a edizione della rassegna abbiamo ridefinito e rinnovato il concetto del tradizionale Salone per gli anni a venire. Il Salone 2022 tiene soprattutto conto delle mutate abitudini delle persone nel confronto con i media, delle differenti decisioni sugli acquisti e sull‘offerta entertainment. “Per noi è anche molto importante che il GIMS rispecchi non solo il cambiamento, ma che lo promuova in modo attivo e lo renda più accessibile”.