in

Ferrari 488 GT3 Evo di Sky Tempesta Racing seconda nella classe Pro-Am

La Ferrari di Froggatt ha tagliato il traguardo al secondo posto

Ferrari 488 GT3 Evo Sky Tempesta Racing

La Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del team Sky Tempesta Racing ha concluso in seconda posizione nella classe Pro-Am dove dopo una difficile 3 Ore del Nurburgring per le vetture del cavallino rampante, come testimonia il settimo posto della vettura numero 51 di Iron Lynx nella classe Pro.

La prima ora ha visto le Ferrari di Nielson e Ilott in ottava e nona posizione, separate da pochi decimi l’uno dell’altra mentre Mastronardi ha guidato la classe Pro-Am. Ci sono stati pochi colpi di scena, a parte uno che ha coinvolto Benjamin Hites, che fino a quel momento si era comportato bene nella Silver Cup.

Ferrari 488 GT3 Evo: la 3 Ore del Nurburgring si conclude con una seconda posizione per Sky Tempesta Racing

Il cileno ha cercato di approfittare di un errore della Mercedes di Born, attaccando con precisione la vettura tedesca e andando a sbattere contro di essa. Il contatto ha portato alla foratura della gomma posteriore sinistra, riparata dai meccanici della Rinaldi Racing insieme a parte della carrozzeria posteriore.

Mastronardi ha perso la testa della classe Pro-Am nella prima ora dopo aver resistito agli attacchi di Baumann, poco prima di cedere a Jonathan Hui. Nielson ha ceduto il volante a Ledogar nella classe Pro mentre Ilott ha lasciato il posto a Rovera un giro dopo.

Senza trovare il ritmo necessario per sfidare i primi, le 488 GT3 Evo del team Iron Lynx si sono cimentate per sfidare in un duello durato quasi due ore con l’equipaggio numero 32 di Audi WRT, che ha poi conquistato la vittoria assoluta. Con la tedesca fra le due Ferrari, Rovera ha attaccato Weerts, riuscendo a passarlo.

Le due Ferrari di Iron Lynx erano guidate da Pier Guidi e Fuoco

Nella classe Pro-Am, Bertolini è salito al quinto posto, appena dietro a Hui, mentre Zollo e Griffin hanno occupato rispettivamente la 10ª e la 11ª posizione. Dopo il cambio pilota finale, le cose si sono fatte molto vivaci ma non sempre positive per le vetture della casa automobilistica modenese.

Con Pier Guidi e Fuoco al volante, le due Ferrari 488 GT3 Evo 2020 di Iron Lynx hanno dovuto vedersela con Dries Vanthoor, che nel frattempo era riuscito a precedere la Ferrari numero 71 dopo il problematico pit-stop di quest’ultima.

A 41 giri dalla fine, una Full Course Yellow ha permesso a Fuoco di rientrare ai box e fare rifornimento. La safety car ha guidato il gruppo a 33 minuti dalla fine. Chris Froggatt ha approfittato di questi episodi per riportare la Ferrari di Sky Tempesta Racing nelle posizioni del podio mentre Machiels è scivolato al sesto posto.

Un testacoda ha causato l’uscita della Ferrari di Fuoco

Pochi minuti dopo, la vettura di Fuoco è andata in testa coda su un cordolo ed è andata a sbattere contro le barriere, rientrando ai box ma terminando la gara in anticipo. Questo episodio e l’uscita quasi simultanea della Porsche di Jaminet hanno provocato una nuova Full Course Yellow e l’uscita della safety car a 12 minuti dalla fine.

Le classifiche delle classi Pro-Am e Silver hanno visto i rispettivi leader alle prese con problemi, permettendo alla Ferrari di Froggatt di tagliare il traguardo al secondo posto, a pochi decimi dai vincitori.

Alessandro Pier Guidi ha concluso la gara in settima posizione nella classe Pro. Adesso, Chris Froggatt è in testa alla classifica con 88 punti. Nella Silver Cup, Rinaldi Racing ha concluso al 12º posto mentre nella Pro-Am la Ferrari numero 52 di AF Corse ha chiuso ottava, quella di Kessel Racing 10ª e la seconda Ferrari 488 GT3 Evo del team piacentino 11ª.

Lascia un commento