in

Stellantis produrrà la sua nuova auto elettrica a Kenitra

Stellantis: il gruppo automobilistico annuncia la produzione della sua prima auto elettrica in Africa grazie ad un accordo con il Marocco

Stellantis
Stellantis

La partnership tra Marocco e Stellantis (ex PSA) si estende alla produzione di auto elettriche nello stabilimento del gruppo automobilistico di Kenitra. La nuova Opel Rocks-e, del marchio tedesco Opel, sarà commercializzata a livello internazionale.

Il governo marocchino ha raggiunto un nuovo accordo con Stellantis, un gruppo automobilistico multinazionale fondata il 16 gennaio 2021, risultante dalla fusione del gruppo francese PSA e Automobiles italiano-americano Fiat Chrysler. Si tratta dell’ampliamento di una partnership esistente tra il regno e PSA che ha permesso la costruzione di uno stabilimento di assemblaggio di Peugeot 208 e Citroen Ami a Kenitra, a 53 km dalla capitale marocchina Rabat.

Lo stabilimento di Kenitra produrrà anche la Opel Rocks-e, un’auto elettrica lanciata di recente sul mercato internazionale dalla casa automobilistica tedesca Opel, sussidiaria del gruppo Stellantis. Si tratta di una corta due posti di 2,41 metri, che può essere guidata da giovani dai 15 anni in su, soprattutto in Germania, con patente AM1. La Opel Rocks-e è in realtà una Citroën Ami ribattezzata dedicata al mercato marocchino e internazionale.

L’auto elettrica ha un’autonomia di 75 chilometri, con una velocità massima fino a 45 km/h. Secondo Opel, questo rende l’auto elettrica ideale per il traffico urbano quotidiano, non solo per i giovani conducenti, ma anche per coloro che vogliono viaggiare a emissioni zero e non vogliono perdere molto tempo a cercare un parcheggio a loro destinazione.

Secondo Samir Cherfran, Chief Operating Officer di Stellantis per la regione del Medio Oriente e dell’Africa, la produzione della Opel Rocks-e in Marocco beneficerà di un ecosistema di fornitori locali e di un team di talento e diversificato presso lo stabilimento di Kenitra. La nuova auto elettrica è dotata di una batteria da 5,5 kWh che può essere ricaricata in 3,5 ore tramite una presa domestica. Questo veicolo elettrico entry-level potrebbe quindi soddisfare gli attuali requisiti di mobilità ecologica.

Ti potrebbe interessare: Stellantis Melfi: slitta apertura, anche la UIL chiede tavolo urgente

Lascia un commento