Negli scorsi anni si parlava con insistenza dell’arrivo nella gamma della casa automobilistica del Biscione di Alfa Romeo Castello. Questo modello altri non era che un maxi SUV lungo circa 20 cm più di Alfa Romeo Stelvio che sarebbe potuto essere la prima auto dello storico marchio milanese con 7 posti a sedere. Di questa vettura ultimamente si sono perse un po’ le tracce. Tanto che più di qualcuno ha ipotizzato che non sia più nei piani del gruppo Stellantis per il rilancio di Alfa Romeo.
Di Alfa Romeo Castello si diceva che poteva essere il veicolo giusto per garantire ad Alfa Romeo di poter finalmente fare breccia in mercati auto importanti come quello americano e quello cinese. Mercati senza i quali è praticamente impossibile essere rilevanti nel segmento premium del mercato auto globale. Al momento non sappiamo se questo modello potrà essere preso in considerazione in futuro. Negli ultimi giorni però sta circolando qualche voce secondo cui questo grande SUV potrebbe ancora trovare spazio nella futura gamma di Alfa Romeo.
Questo però non avverrà sicuramente a breve. Prima infatti la casa milanese deve pensare a portare sul mercato modelli che possano far aumentare di molto le sue immatricolazioni riportando il Biscione in segmenti di mercato più “nazional popolari”. Ci riferiamo ovviamente ad auto quali il B-SUV Alfa Romeo Brennero o anche alle nuove Giulietta e MiTo di cui ormai da molti mesi si parla con una certa insistenza.
Nel lungo periodo però non possiamo escludere che possa arrivare un modello dalle sembianze di Alfa Romeo Castello. Ovviamente quasi sicuramente se mai vedremo un’auto di questo tipo nella gamma del Biscione si tratterà di una vettura al 100 per cento elettrica. Anche perché il suo arrivo, se sarà confermato, avverrà tra oltre 5 anni.
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