Il futuro di Antonio Giovinazzi in Formula 1 rappresenta un elemento di forte discussione in quest’ultimo periodo. Il giovane pilota dell’Alfa Romeo Racing non sa ancora se potrà rimanere all’interno del team italo elvetico gestito da Frederic Vasseur anche nel 2022, o se dovrà abbandonare la piazza lasciando il suo sedile ad altri. Di certo c’è che la situazione relativa al suo futuro nel Circus appare appesa ad un filo.
Oggi infatti Antonio Giovinazzi si ritrova con un contratto in scadenza e nonostante una stagione buona a livello prestazionale, in particolar modo in sede di Qualifica, rischia il posto. Di recente, proprio a Zandvoort e poi a Monza, ha arpionato sempre la Q3 riuscendo a partire stabilmente dalla settima piazza. Tuttavia gli ottimi riscontri in Qualifica di Giovinazzi sono stati vanificati da risultati in gara che non arrivano: i punti si fanno in quella sede e a fine campionato, nonostante tutto, sono questi a contare più di ogni altra cosa.
L’intervento del Governo per Giovinazzi
Il sedile che oggi, e da tre anni a questa parte, è di Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo Racing scotta come non mai. Alle sue spalle trova posto una lista di almeno cinque o sei contendenti, come ammesso dallo stesso Frederic Vasseur a Monza. Tra questi, grosse possibilità di approdo in Formula 1 sono quelle a disposizione del cinese Guanyu Zhou che porta in dote una valigia colma di circa 30 milioni di dollari.
“A Monza ho portato l’Alfa Romeo in settima posizione sulla griglia di partenza, potevo concludere la gara in zona punti, ma un contatto al via con la Ferrari di Sainz ha complicato da subito la mia gara e sono purtroppo finito 13°. Non voglio distrarmi, il mio compito è solo uno: concentrarmi per il prossimo GP”, ha ammesso intanto Antonio alla sezione Motori de Il Messaggero.
A lanciare però una eventuale possibilità per Giovinazzi è stavolta il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, che ha invocato un possibile aiuto da parte del Governo Italiano per mantenere saldo il posto di Antonio in Formula 1. Proprio durante il weekend del Gran Premio di Italia disputatosi a Monza, Angelo Sticchi Damiani ha ammesso: “Antonio è veramente bravo. Non siamo riusciti a dargli la possibilità di far vedere quanto sia bravo. Io mi aspetto che ci sia una spinta anche da parte del Governo in questo senso, perché dalle altre parti i Governi si muovono, arrivano le valigette pesantissime”, ha dichiarato. “Non è più come una volta che il più bravo va avanti; il più bravo va sì avanti, ma vanno avanti anche quelli più ricchi. Noi abbiamo questo dovere: abbiamo un pilota bravo e dobbiamo difenderlo e dargli la possibilità di eccellere”, ha ammesso il presidente di ACI.
Bisognerà capire adesso se il grido di allarme lanciato da Angelo Sticchi Damiani rimarrà inascoltato o se si tramuterà in qualche cosa di buono per il futuro di Antonio Giovinazzi nel Circus.