Dopo infinite polemiche sulle code da cantieri, ecco Cashback di Autostrade per l’Italia del pedaggio. In sostanza, se un cantiere ti blocca in coda per un certo periodo, allora avrai il rimborso di quanto pagato. Il tutto accessibile grazie alla app di Free To X che è già disponibile su tutti gli store per dispositivi Android e IOS. L’applicazione gratuita ha già passato con esito positivo un test portato avanti nei mesi estivi. Una seconda fase sperimentale (fino al 31/12/2021) parte oggi per l’utilizzo di massa, indipendentemente dalla classe di veicolo e dal mezzo di pagamento utilizzato.
Va detto che Aspi porta avanti un programma ininterrotto di lavori di ammodernamento complessivo. Che riguarda ogni tipologia di infrastruttura in gestione: viadotti, gallerie e barriere. Grazie a 21,5 miliardi tra investimenti e manutenzioni previsti nel piano industriale per lo sviluppo della rete e ammodernando infrastrutture realizzate negli anni 1960 e 1970.Di qui, i cantieri e le possibili code.
Cashback di Autostrade: i criteri
Ma come calcolare i tempi di percorrenza superiori agli standard di riferimento? Come vase, i 100 km/h per i veicoli leggeri e i 70 km/h per i veicoli pesanti,
Il cashback sarà erogato esclusivamente in caso di ritardi generati da cantieri per lavori sulla rete di Autostrade per l’Italia che influiscono sulla regolarità dei transiti a causa della riduzione delle corsie originariamente disponibili (esclusa la corsia di emergenza).
Potrà essere riconosciuto già per itinerari brevi, a partire da 15 minuti di ritardo, consentendo l’accesso a rimborsi dal 25% al 100% del pedaggio, sulla base del tempo effettivo di viaggio e sulla lunghezza del percorso effettuato.
Ma tutto il percorso su Autostrade per l’Italia? Non serve. In particolare, il cashback sarà valido per le seguenti tipologie di transiti su percorsi con ingresso e uscita su rete Aspi. Ma anche con ingresso su rete Aspi e uscita su altra concessionaria. O ingresso su altra concessionaria e uscita su rete Aspi. E infine su percorsi con ingresso e uscita su altra concessionaria, con attraversamento su rete Aspi
Occhio: non rientrano nell’iniziativa i ritardi non legati alle attività del concessionario, di natura imprevedibile come: traffico intenso, incidenti, eventi meteo, manifestazioni, o qualunque altra motivazione non connessa al piano di lavori per l’ammodernamento delle infrastrutture autostradali.
Chi ha sistemi di telepedaggio, potrà inserire i riferimenti relativi al dispositivo prescelto per ricevere in automatico la notifica del cashback, limitandosi alla conferma dell’itinerario. A chi utilizza contanti o carte, per richiedere il rimborso sarà sufficiente inviare la fotografia tramite app della ricevuta di pagamento, ritirata al casello di uscita.
Per supportare gli utenti in questi mesi di sperimentazione di massa, Free To X ha attivato diversi canali dedicati: dal sito internet www.freeto-x.it.
Assoutenti avanza dubbi sul Cashback
Tuttavia, Assoutenti ha depositato un formale esposto al Garante per la protezione dei dati personali in cui si denuncia la possibile violazione della privacy degli automobilisti da parte della App Free To X utilizzata da Autostrade per l’Italia per il Cashback dei pedaggi. La società pubblicizza la possibilità di richiedere un rimborso per ritardi dovuti a cantieri. Tutti i servizi forniti sarebbero però vincolati alla compilazione di un form dove non si può procedere se non si fornisce il consenso alla ricezione di comunicazioni di marketing per prodotti e offerte della medesima società.
Il meccanismo dei rimborsi in favore degli automobilisti risulterebbe inoltre eccessivamente invasivo della privacy delle persone: per calcolare il ritardo verrebbero infatti incrociati i dati relativi alla presenza dei cantieri con quelli di Google Maps riguardo alle code e quelli relativi agli orari di entrata e uscita dall’autostrada da parte degli automobilisti