Soprattutto oggi che non c’è più obbligo di esporre il contrassegno assicurativo e alla luce del fato che le Agenzie assicurative rilasciano sempre meno documenti cartacei, con invii telematici e mail, il controllo della copertura assicurativa è importante. Parliamo naturalmente di polizza RCA.
Sapere se è tutto in regola prima di partire con l’auto, è una prassi consigliabile per tutti gli automobilisti. E gli strumenti adatti a questo controllo sono molti e facilmente accessibili ed utilizzabili.
Controllo copertura della polizza RCA, il MIT viene incontro agli automobilisti
La verifica dell’assicurazione auto è possibile grazie ad uno strumento messo a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT).
Il Ministero infatti ha messo a disposizione degli interessati, una intera piattaforma ad hoc. Un portale interamente dedicato a chi intende controllare la copertura assicurativa che, come detto in premessa, oggi è più difficile da accertare se non si può consultare il contratto. Ed è una piattaforma costantemente aggiornata in tempo reale.
Va sottolineato ancora che da un paio di anni a questa parte, la verifica riguardo alla copertura della polizza sulla Responsabilità Civile Auto è diventata completamente digitale. Scomparendo l’obbligo di esporre il contrassegno assicurativo, non c’è altra strada. Va ricordato per precisione di informazione, che a bordo del veicolo occorre comunque portare il contratto assicurativo.
Copertura della polizza RCA in caso di sinistro
Come è naturale che sia, la copertura assicurativa assume importanza nel momento in cui si verifica un sinistro. Proprio in quel caso la polizza RCA diventa operativa e ne giustifica il pagamento.
Essere tamponati ad un semaforo per esempio, prevede che il risarcimento del danno sia a carico di chi ci ha tamponato. E questo deve essere assicurato contro la responsabilità civile. Sarà la sua compagnia di assicurazione a rimborsare il danno, anche se con il risarcimento diretto, è la compagnia del danneggiato ad anticipare i soldi.
Capire se chi ci ha danneggiato ha la polizza in regola diventa necessario non avendo possibilità di verifiche differenti in assenza di contrassegno o altra documentazione a bordo. Ecco che gli strumenti tecnologici vanno in aiuto di questi automobilisti.
Come controllare la copertura RCA di un veicolo
La necessità di controllare la copertura di un veicolo che ci ha tamponato, oppure semplicemente per verificare di non aver pagato a vuoto la polizza in un caso di truffa.
Sono queste le motivazioni che spingono alla verifica della copertura che è fondamentale. La verifica della polizza sia di autoveicoli che di motoveicoli può essere effettuata tramite il “Portale dell’automobilista”. È questa la piattaforma messa a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di cui parlavamo in precedenza.
Occorre collegarsi al sito, e prima di inserire il numero di targa del veicolo da controllare, occorre specificare la tipologia del veicolo. In pratica occorre indicare se di tratta di automobile, motoveicolo, macchina agricola, targa prova, targa diplomatica e così via.
Quindi, collegarsi al portale, accedere all’area “servizi online” e poi a quella “Verifica copertura RCA”. In tempo reale il portale risponderà alla richiesta. E lo farà con un riepilogo di tutti i dati dettagliati del veicolo. E tra questi, compresa naturalmente la bontà della copertura assicurativa RC Auto, con la sua scadenza e con il nome della Compagnia Assicurativa.
E in caso di veicolo assicurato all’estero come si fa a controllare la copertura?
Il Portale dell’Automobilista permette il controllo con verifica della copertura assicurativa, ma a condizione che si tratti di veicoli immatricolati in Italia. Imbattersi in un veicolo assicurato all’estero non è un problema se si vuole conoscere la presenza o meno di copertura sulla Responsabilità Civile Auto.
In questo caso, CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), offre un servizio gratuito registrandosi al sito.
L’importanza della polizza RCA
Come abbiamo detto in precedenza, possono essere molteplici le motivazioni che spingono un utente della strada, a dover controllare la bontà della copertura assicurativa. Anche il solo fatto di controllare la scadenza è una motivazione più che valida vista l’importanza della copertura.
Una importanza evidente in caso di sinistro. Ma lo è altrettanto anche solo per evitare tutte le pesanti sanzioni che il Codice della Strada prevede in caso di polizza non coperta, scaduta o non rinnovata.
Va detto che in assenza di una polizza RC Auto in corso di validità (ricordiamo che la validità è garantita anche dai 15 giorni di copertura extra previsti dalla legge) espone l’automobilista alle sanzioni previste dall’articolo n° 193 del Codice della Strada.
I dettami del Codice sono chiari ed allo stesso articolo si dispone l’obbligo di una polizza assicurativa di responsabilità civile per tutti i veicoli circolanti su strada.
A questo non ci sono alternative che reggano, poiché circolare privi della copertura assicurativa sulla responsabilità civile espone ad una sanzione amministrativa che va da 841 euro a ben 3.366 euro. Senza considerare poi la sanzione accessoria dell’immediato sequestro del veicolo.