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Imparato parla di Alfa Romeo in Francia

Nel corso di un’intervista rilasciata in Francia, il CEO di Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato ha parlato del futuro del Biscione

Jean-Philippe Imparato
Jean-Philippe Imparato

Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, è stato ospite questo venerdì mattina di Good Morning Business su BFM Business. Il numero uno della casa automobilistica del Biscione durante questa intervista ha confermato che lo storico marchio milanese sarà presto completamente elettrico. Il marchio sportivo italiano, così come gli altri due marchi del polo premium di Stellantis, DS e Lancia, offrirà solo modelli elettrici a partire dal 2027. Per raggiungere questo obiettivo, il marchio sta ora iniziando a sviluppare il suo futuro verso l’elettrico.

“Abbiamo prima assicurato la redditività del marchio” perché “è l’unico modo per noi di finanziare il piano del prodotto”, ha spiegato questo venerdì mattina Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo, sul set di BFM Business. Poi, per il piano prodotto, ci sarà “un lancio all’anno e per regione”, continua. Si tratta di “una vera rivoluzione” per il brand. “E, allo stesso tempo, diventeremo elettrici”.

“Stiamo iniziando a elettrificare la nostra offerta con il lancio del SUV ibrido Alfa Romeo Tonale nel 2022 un modello che è stato rinviato più volte. Dal 2024 arriva un’offerta completamente elettrica dell’Alfa Romeo”, precisa il manager, che promette modelli “elettrici ma emozionanti” perché “sull’Alfa Romeo il piacere di guida lo si deve provare sempre”.

“Come possiamo trovarlo senza il rombo del motore a combustione? Dovremo comunque garantire una certa vibrazione ai nostri clienti. Quello che stiamo reinventando non sono falsi rumori, ma è qualcosa di unico che stiamo sviluppando per regalare ai nostri clienti un’esperienza di guida che ricorda la precedente Giuletta o la GTV”, assicura Jean-Philippe Imparato.

È “estremamente possibile” dare sensazioni al guidatore, dice. “L’Alfa Romeo ha un posizionamento molto particolare: il guidatore al centro di tutto, il minor numero di schermi possibile in macchina perché non vendiamo un iPad con un’auto intorno ma per noi è importante regalare sensazioni”.

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