La libera circolazione tra Paesi della Comunità Europea espone gli interessati a più di qualche dubbio. Ed anche la patente di guida è argomento strettamente correlato alla libera circolazione delle persone.
Quanti per lavoro o per altro, si trasferiscono all’estero, magari in Paesi della UE con cui storicamente ci sono questi scambi di persone?
Trasferendosi in pianta stabile da un paese all’altro in Europa, cosa tutt’altro che rara oggi giorno, come si fa con la patente? Occorre sostituire quella italiana con una dello Stato in cui ci si trasferisce?
Vediamo di dare risposta al quesito con una approfondita guida agli eventuali adempimenti.
Sostituzione della patente di guida, è necessaria in trasferimenti nella UE?
In linea di massima, nella Comunità Europea si può liberamente circolare a prescindere dallo Stato Membro che ha rilasciato la patente.
Si può avere, infatti, una sola patente di guida europea. Per questo, in genere, non dovrebbe essere necessario sostituire la patente di guida con una del nuovo Paese dove ci si trasferisce.
Questo vale per chi dall’Italia va all’estero e per chi dall’estero arriva sul territorio della penisola.
Sostituire la patente di guida è una scelta libera
In Paesi comunitari quindi, non ci sono grandi problemi poiché la patente italiana, per esempio, è valida per circolare in Germania, Francia e così via
Addirittura la patente di guida italiana è valida anche in Paesi al di fuori della Comunità Europea, purché in convenzione con l‘Italia.
Sostituirla è possibilità lasciata alla libera scelta del diretto interessato.
In pratica, chi si stabilisce in pianta stabile in in altro Paese, può liberamente scegliere di munirsi di una patente dello Stato in cui va a trasferirsi.
Come si fa a sostituire la patente?
Per sostituire la patente di guida di uno Stato con un altro, la procedura non è difficoltosa.
Ci sono però alcune cose da chiarire. Occorre infatti innanzi tutto essere residenti nel Paese straniero in cui ci si trasferisce. Per il rilascio della patente di quello Stato, occorre anche essere in linea con le regole e le leggi del Paese stesso in materia di patente di guida.
Per esempio, bisogna essere in linea con le condizioni di salute che nello Stato in questione, sono quelle utili per poter essere considerato soggetto in grado di guidare.
La sostituzione della patente prevede anche una specie di sinergia di interesse tra i due Stati, quello di origine della patente e quello di richiesta del nuovo documento di guida. Infatti in genere le autorità competenti in materia, del Paese di trasferimento, contattano le pari grado del Paese di provenienza, per la verifica di eventuali problematiche relative alla patente di guida del diretto interessato, come possono essere restrizioni, limitazioni, ritiri o sospensioni.
Nuova patente di guida? nuove regole
Naturalmente quanto detto riguarda soggetti che scelgono liberamente di sostituire la patente cdi uno Stato con l’altra. Non occorre effettuare prove, ripetere esami e così via.
Può accadere però che la sostituzione della patente non sia una libera scelta del trasferito in un altro Stato, ma sia obbligatoria. È il caso di perdita o smarrimento della patente per esempio. È naturale che una volta sostituita la patente, per scelta o per obbligo, cambiano le regole da rispettare in materia di scadenza, eventuali revisioni, rinnovi e così via. Valgono come è naturale che sia, le regole del Paese dove si trasferisce la residenza e che ha rilasciato la nuova patente.
Ci sono Paesi della UE dove per esempio, la patente anziché valere 10 anni, ne vale 15.