Inizia il conto alla rovescia per il debutto in Argentina, dopo la presentazione in Brasile a metà aprile, della nuova Fiat Toro. La vettura sarà svelato il 22 settembre, secondo quanto comunicato nelle scorse ore dallo stesso brand con un teaser per la stampa. Esteticamente, a livello generale le modifiche si concentrano nel settore anteriore: i fari sono ora full Led e il paraurti sfoggia una nuova presa d’aria con una sorta di difesa che sporge di qualche millimetro, oltre ad adottare un nuovo telaio e formato per i fendinebbia, più rettangolare.
Il cofano ora presenta delle nervature molto più marcate, dettaglio che gli conferisce un’immagine con più carattere e robustezza. Con questo restyling, il marchio italiano ha deciso di differenziare ulteriormente le versioni della nuova Fiat Toro, in particolare la Ranch e la Ultra, che hanno una griglia esclusiva, molto più grande e con il nuovo logo a lettera sul davanti insieme alla Bandiera Fiat su un lato.
All’interno della nuova Fiat Toro, la console centrale è stata completamente ridisegnata per ospitare un enorme touchscreen fino a 10,1”, posizionato in posizione verticale da cui vengono controllate la maggior parte delle funzioni del veicolo.
Oltre alla compatibilità per Android Auto e Apple CarPlay in modalità wireless, dispone del pacchetto di servizi Connect Me Connected, con assistente virtuale Alexa di Amazon, avviso di manutenzione, assistenza meccanica, notifiche, aggiornamenti remoti, WiFi 4G, ecc. e la possibilità di accedere a varie funzioni o alla posizione del veicolo tramite smartphone o smartwatch.
Aggiunge anche un caricabatterie wireless e diverse porte USB A e C. Allo stesso modo, la strumentazione analogico/digitale è stata sostituita da un display da 7” configurabile dal guidatore e vengono introdotti nuovi comandi per il climatizzatore.
Per quanto riguarda la sicurezza, d’ora in poi l’intera gamma della nuova Fiat Toro dispone di 6 airbag (anteriore, laterale ea tendina), mentre Ultra e Ranch aggiungono l’airbag per le ginocchia per il guidatore.
Offrono anche di serie il TC+ o e-Locker che simula il bloccaggio del differenziale e naturalmente mantiene il controllo di trazione e la stabilità standard. Le versioni Ultra e Ranch (optional su Freedom e Volcano) integrano un pacchetto di assistenza alla guida composto da frenata di emergenza autonoma, avviso di abbandono involontario della corsia e abbaglianti automatici.
Dal punto di vista meccanico, il pezzo forte è il debutto del nuovo motore Firefly 1.3 turbo benzina da 180 CV (185 CV a etanolo) e 270 Nm di coppia, abbinato al solo cambio automatico a 6 rapporti con convertitore di coppia.
Sarà disponibile solo per le versioni 4×2. Rimane nell’offerta il noto motore 1.8 eTorQ da 130 CV, associato anche come unico optional al cambio automatico a 6 marce. Infine, il motore turbodiesel Multijet 2.0 è riservato alle versioni 4×4, mantenendo la configurazione di 170 CV e 350 Nm di coppia, sempre abbinato al cambio automatico a 9 rapporti. Stellantis si aspetta molto da questo veicolo in Argentina. La speranza è quella di aumentare notevolmente le vendite.
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