In occasione dell’Investor Day di Balocco, Sergio Marchionne, numero uno di Fiat Chrysler Automobiles, dovrebbe annunciare delle novità interessanti che riguardano Alfa Romeo. Oltre ai nuovi SUV da affiancare allo Stelvio, il nuovo piano industriale potrebbe includere anche la nuova Alfa Romeo Giulia Sprint.
Stando alle ultime indiscrezioni, la vettura potrebbe essere annunciata in anteprima entro la fine di quest’anno, molto probabilmente in occasione del Salone dell’auto di Parigi oppure del Los Angeles Auto Show 2018.
Alfa Romeo Giulia Sprint: la vettura del Biscione potrebbe adottare il sistema HY-KERS sviluppato da Ferrari
Addetti ai lavori sostengono che la nuova auto del Biscione dovrebbe essere disponibile in 2 versioni: una a 3 porte e una seconda a 5 porte. La prima dovrebbe proporre delle performance superiori rispetto all’altro modello. Nelle ultime ore è emersa una notizia che riguarda proprio l’Alfa Romeo Giulia Sprint a 3 porte. Questa potrebbe essere dotata di un motore V6 da 2 9 litri capace di erogare una potenza complessiva di ben 641 CV.
Se questa informazione risultasse vera allora la vettura potrebbe diventare la più potente berlina presentata fino ad ora dalla casa automobilistica milanese di FCA. Inoltre, vi facciamo notare che il veicolo avrebbe solo 20 CV in meno rispetto alla Ferrari 488.
Il propulsore impiegato sulla presunta Giulia Sprint sarebbe lo stesso della versione Quadrifoglio. Tuttavia i 131 CV in più sarebbero aggiuntivi grazie al sistema HY-KERS sviluppato da Ferrari che recupera l’energia durante la frenata e la riutilizzata nell’accelerazione. Non ci resta che attendere ancora qualche settimana sperando che Sergio Marchionne riveli qualche informazione in più e soprattutto confermi l’arrivo della nuova versione della popolare berlina di segmento D di Alfa Romeo.
E poi, quando ci sarà da pagare il bollo, ci sarà solo da ridere…
Io penso che chi spende 90000€ di auto (probabilmente anche di più nella versione sprint) poco gli importa del super bollo
Un tempo c’erano le ALFiat (come ancora le chiamerebbe qualcuno ?), però erano accessibili quasi a tutti, bastava che avessero il logo Alfa e facevano la loro comparsa, mentre ora che hanno deciso di fabbricare auto a marchio Alfa di un certo livello, possono acquistarle solo pochi eletti, appunto quelli che possono spendere 90000euro.
Vabbè dai non esiste solo la versione quadrifoglio eh ??
Cmq si in effetti sono più costose ma sono soldi ben spesi ???
Avere i soldi non significa saperla guidare… ultimamente si sfracellano in troppi
Proprio sotto casa mia qualche mese fa una Giulia quadrifoglio distrutta con ben 50000 euro di danni. Guidata da un figlio di papà….
Speriamo sia vero
Kevin Palumbo