Partiamo dall’aumento della revisione del 1° novembre 2021: parliamo della verifica obbligatoria ministeriale da fare dopo 4 anni dalla prima immatricolazione, e poi ogni 2 anni. Costerà 79,02 euro rispetto ai 66,88 attuali. Così divisi: 54,95 euro di tariffa revisioni, 12,09 euro di IVA, 10,2 euro di diritti motorizzazione e 1,78 euro per corrispettivo del servizio di versamento postale. Ma in più c’è il flop bonus revisione.
Stando a una bufala online, il bonus revisione permetterà di riavere indietro la differenza di prezzo versata. Una fake news. In realtà, il bonus è appannaggio di pochissimi.
Bonus revisione e buono veicoli sicuri
Si chiama “buono veicoli sicuri”, e vale di 9,95 euro? Viene destinato a chi, tra il 2021 e il 2023, dovrà sottoporre il proprio veicolo a revisione. Quanti soldi? Attorno a 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021-2023 e per un solo veicolo a motore e per una sola volta nel triennio. Sono 12 milioni di euro in 3 anni per far digerire questa manovra sulla revisione auto.
Ricordiamo che la revisione è necessaria per evitare la multa di di 173 euro. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. L’organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino all’effettuazione della revisione.
La stangata è graduale. È consentita la circolazione del veicolo al solo fine di recarsi presso uno dei soggetti al Dipartimento per i trasporti. Al di fuori di tali ipotesi, nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dell’esito della revisione, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 1.998 euro. All’accertamento della violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria del fermo amministrativo del veicolo per novanta giorni. In caso di reiterazione delle violazioni, si applica la sanzione accessoria della confisca amministrativa del mezzo.
Secondo: chi causa un incidente con un’auto senza revisione, rischia la rivalsa. La compagnia risarcisce i danni, ma poi si fa dare il rimborso dal cliente con auto non revisionata. In caso di feriti gravi, sono decine di migliaia di euro, con importi a crescere secondo l’importanza del sinistro.