C’è di che gioire oggi in Alfa Romeo. Il Biscione ha infatti ufficialmente comunicato che non c’è più posto, non c’è più spazio per aggiudicarsi un’Alfa Romeo Giulia GTA o GTAm! Le esclusivissime berline ad elevate prestazioni derivate dall’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio “sono ora in possesso di 500 appassionati e cultori dell’auto” si legge nella nota diramata dal Biscione. Le Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm escono quindi da un listino che le ha accolte solamente qualche mese fa per divenire oggetti di culto assoluto e manna dal cielo per collezionisti e Alfisti estremamente fortunati. Se qualcuno adesso decidesse di portarsene a casa una dovrà contrattare con uno dei fortunatissimi 500 avventori, provando a fornire rialzi necessari in termini di prezzo d’acquisto (se ne trova già una in vendita a 340mila euro). Non c’è dubbio che il valore di queste 500 Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm sarà destinato all’incremento nel corso degli anni, un fatto non indifferente.
Jean-Philippe Imparato avrà di che festeggiare stasera perché da quando le Giulia GTA e GTAm sono state presentate a maggio sono effettivamente trascorsi pochissimi mesi. Il dato fa un certo effetto visto che i prezzi di approdo partivano da 175mila euro per la GTA e 185mila euro per la GTAm, in Italia, ma arrivavano a 227mila euro (GTA) e 244mila euro (GTAm) in Sudafrica. Costi non indifferenti che certificano lo stato di forma che nonostante la crisi che indubbiamente sta vivendo riesce a catalizzare l’attenzione di molti.
Si può dire anche che il successo delle Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm è decisamente internazionale dato che diverse GTA e GTAm sono fine in Giappone, Cina, Australia, ma anche Nuova Zelanda e Sudafrica. Ecco di seguito i dati di vendita effettivi relativi alle 500 GTA e GTAm vendute:
- Europa: ND al prezzo di 175.000/185.000 euro (in Italia)
- Medio Oriente: ND
- Sudafrica: 8 unità al prezzo di 227.000/244.000 euro
- Giappone: 88 unità al prezzo di 158.000/169.000 euro
- Cina: 40 unità a partire da 209.000 euro
- Australia: 18 unità al prezzo di 166.000/178.000 euro
- Nuova Zelanda: 5 unità
Le 500 unità vendute inizialmente erano state previste solamente per i mercati dell’Area EMEA ovvero destinate ad Europa, Africa e Medio Oriente. Ma le forti richieste anche da altrove hanno ampliato i confini di vendita con valori sicuramente positivi. Non è un caso che uno dei principali mercati mondiali per le GTA e GTAm è risultato il Giappone.
Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, passione al massimo
Quella delle Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm è una storia di passione autentica. Entrambe sono nate infatti per celebrare i 110 anni di vita del Biscione festeggiati nel 2020 senza troppi clamori a causa delle risultanze di una Pandemia che ha cambiato il mondo. Entrambe si rifanno alla celebre Alfa Romeo Giulia GTA del 1965, un progetto nato dalla volontà di pochi in seno all’Autodelta. La volontà allora era quella di rendere una vettura stradale in una vettura vincente sulle piste di mezzo mondo. Oggi le Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm sono nate dalla volontà di una ristretta cerchia con un occhio al passato e uno rivolto alle prestazioni decisamente impressionanti. Le Giulia GTA e GTAm probabilmente saranno le ultime berline “analogiche” di un’era che sta cambiando profondamente.
“Gli ingegneri ed i meccanici coinvolti nello sviluppo hanno messo a punto il progetto, in codice definito Il Mostro, negli stessi luoghi dove la Giulia del 65 prese vita. Ad onore di questo spirito, la GTA oggi si fregia orgogliosamente dello stesso badge storico di Autodelta. Analogamente, 500 furono le unità della Giulia GTA del 1965 (numero necessario per ottenere l’omologazione sportiva nella categoria Turismo Gruppo 2) e 500 sono state le esclusive unità odierne riservate a veri appassionati del Brand”, si legge nella nota del Biscione.
Le Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm si portano dietro soluzioni eccellenti di cui abbiamo discusso ampiamente. A cominciare dal V6 Bi-Turbo da 2.9 litri a benzina portato a 540 cavalli di potenza, i cerchi monodado (soluzione da pista introvabile su una berlina omologata per la circolazione stradale), aerodinamica specifica studiata in accordo con Sauber Engineering, largo utilizzo della fibra di carbonio e roll-bar con posteriore privo di sedili per la GTAm.
L’innegabile successo delle Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm, cementato dal sold out registrato nel giro di una manciata di mesi, ci insegna che Alfa Romeo ha bisogno di guardare alla sua storia per trarre benefici. Ma ci insegna anche che il potenziale c’è e che per molto tempo è rimasto inespresso. Le GTA e GTAm hanno rappresentato lo stimolo giusto per ridare linfa ad un Biscione che può tornare ad essere eccellenza sotto tutti i punti di vista.
Quanto accaduto adesso con le specialissime Giulia GTA e GTAm è indice di quel mantra ragionato a più riprese da Jean-Philippe Imparato: “vendere poco, ma bene”. Un’imposizione forte, necessaria. È il momento di cavalcare l’onda cara Alfa Romeo.