Zagato ha sfruttato il Salone di Ginevra nel marzo del 1989 per presentare al pubblico la particolare Alfa Romeo SZ (Sprint Zagato). Questa vettura è stata un progetto congiunto che ha coinvolto anche la casa automobilistica di Arese. Inoltre, Robert Opron è stato responsabile dei bozzetti iniziali.
Originariamente battezzata ES 30 (Experimental Sportscar 3.0 litres), la coupé a due posti dall’aspetto aggressivo non aveva né lo stile arrotondato e né la carrozzeria in lega di alluminio associati alle Alfa Romeo ad alte prestazioni di Zagato, ma possedeva una scocca angolare realizzata in plastica stampata leggera (ad eccezione della tetto in lega di alluminio) che è stata collegata al pianale della 75.
Alfa Romeo SZ: Bonhams proporrà all’asta nei prossimi giorni un esemplare immacolato
Da quest’ultima con specifiche IMSA ha preso in prestito le sospensioni che hanno permesso alla SZ di essere maneggevole e di proporre un’ottima tenuta su strada. La sviluppo delle sospensioni è stato supervisionato dall’ingegnere Giorgio Pianta, team manager delle squadre di rally di Fiat e Lancia. Oltre a questo, vanta degli ammortizzatori idraulici regolabili targati Koni, ma niente ABS.
Sotto il cofano dell’Alfa Romeo SZ si nasconde un motore V6 Busso da 3 litri a quattro camme capace di sviluppare una potenza di 210 CV per una velocità massima di 245 km/h. Progettato da Giuseppe Busso, il V6 è ampiamente riconosciuto come uno dei propulsori meglio riusciti del Biscione. Le eccellenti prestazioni garantite dalla Sprint Zagato sono state ottenute grazie anche a un coefficiente di resistenza aerodinamica di soli 0,30.
Inizialmente, la casa automobilistica di Stellantis prevedeva di produrre solo 1000 esemplari, ma la grande richiesta ha superato ampiamente l’offerta. Tra l’altro, Alfa Romeo ha sviluppato anche una versione spider ancora più rara con il nome di Alfa Romeo RZ. A termine della produzione, Zagato aveva costruito solo 1036 SZ coupé, quindi oggi si tratta di una vettura particolarmente rara e ricercata.
Nel corso di un’asta che si terrà il 10 ottobre, Bonhams proporrà un esemplare del 1991 con telaio n° ZAR16200003000590. Questa particolare Alfa Romeo SZ ha percorso meno di 1300 km da nuova, venne consegnata nuova in Italia e immatricolata per la prima volta nel 1994. Ovviamente, la vettura si presenta in condizioni praticamente perfette. Secondo le stime effettuate dalla famosa casa d’aste, questa SZ dovrebbe essere venduta a un prezzo compreso fra 60.000 e 90.000 euro.